Salario minimo. Forza Italia PPE: "Presidiare e rafforzare la contrattazione"

Grosseto: Si continua a dibattere sul salario minimo che le forze politiche di Pd, M5s e Avs identificano in 9 euro l’ora. In realtà il progetto di legge di Forza Italia, firmato da Paolo Borelli, intende agire sulla questione in maniera differente. 

«Per le attività non coperte dalla contrattazione collettiva, l’applicazione di una retribuzione equivalente a quella prevista dal contratto del settore di riferimento, o all’importo che risulta dalla media dei contratti collettivi applicati in settori equivalenti, è senza dubbio la soluzione migliore», spiega Amedeo Gabbrielli, consigliere comunale di Forza Italia

«Il salario minimo legale, per la direttiva, serve solo nei Paesi che non hanno una contrattazione adeguata – aggiunge Gabbrielli –. Non a caso, sono anche quelli con i salari più bassi e i minori diritti. All’Italia la direttiva non destina infatti alcun obbligo di salario minimo, perché abbiamo sindacati liberi e un sistema contrattuale che copre quasi la totalità dei lavoratori. Molto al di sopra della soglia dell’80% prevista dalla direttiva. Per Paesi come l’Italia, dunque, c’è solo l’incoraggiamento a presidiare e rafforzare la contrattazione». 

Resta comunque un aspetto dove si può migliorare, ma secondo Gabbrielli, la povertà lavorativa non può essere collegata solo ai salari insufficienti: «Molto più semplicemente – conclude il consigliere comunale – è il risultato di un processo che va ben oltre il salario e che riguarda i tempi di lavoro, la composizione familiare, la tassazione».