Energie rinnovabili, Rossi (FDI): “No a Parco eolico nella culla del Morellino”
Grosseto: “Sulla possibile installazione di pale eoliche, si parlerebbe di ben 11, nella zona del Morellino di Scansano, trovo assurdo il solo fatto di averlo pensato, figuriamoci realizzarlo. Un intervento così invasivo in una area DOP come quella tra i comuni di Scansano e Magliano in Toscana”. A parlare è Fabrizio Rossi, deputato grossetano di Fratelli d’Italia componente Commissione Ambiente della Camera.
“Non sono contrario alla produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili – commenta Rossi, - ma bisogna usare buon senso quando andiamo ad individuare la collocazione. Scansano ha già dato il suo contributo: su quel territorio ci sono già installate pale eoliche. Quindi, adesso basta con altri impianti che deturperebbero paesaggio e arrecherebbero un notevole danno economico alle molteplici aziende agricole e agrituristiche della zona del Morellino. Per scongiurare tutto questo, mi sono già mosso avviando con il ministero competente una interlocuzione, facendo pervenire la mia contrarietà”.
“Il territorio dove sarebbe prevista l’istallazione delle pale – spiega il deputato di FDI – è una zona di pregio naturale, a forte vocazione agricola, turistica e soprattutto vitivinicola, culla della produzione del vino Morellino di Scansano. Una eccellenza italiana conosciuta in tutto il mondo. Dal 1978 zona Doc, e dal 2007 Docg - Denominazione di Origine Controllata e Garantita - frutto del lavoro decennale svolto dai viticoltori e vinificatori della zona, che, con l’eventuale installazione di queste pale, potrebbero veder vanificato in un attimo il lavoro svolto in decenni di sacrifici, e quello riguardante tutto il territorio circostante”.
“La Maremma in particolare, ha già dato il proprio contributo allo sviluppo di energie rinnovabili. Quindi, adesso è arrivato il momento di dire basta a questa indiscriminata richiesta di nuove istallazioni di pale eoliche, che vedrebbero coinvolti anche altri comuni come quelli di Manciano, Pitigliano e Sorano e della cui utilità, sia per i cittadini che il territorio vi sono davvero tante riserve. Vi è una normativa chiara: Regione Toscana e Giani facciamo la loro parte, come il ministero competente sono certo che farà la propria per il bene di cittadini e territorio”, conclude Fabrizio Rossi.