A Massa Marittima la presentazione del libro “La Decima Mas e il diario di Umberto G”
Beko: Michelotti (FdI), "Grazie a lavoro Governo dialogo aperto"
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy ha lanciato ai vertici di Beko, durante il tavolo che si è tenuto a Roma e al quale ha partecipato il deputato senese di Fratelli d'Italia Francesco Michelotti (nella foto con l'On. Fabrizio Rossi), altre possibili soluzioni. Al lavoro per acquisto fabbricato da parte del territorio
Siena: "Il tavolo dedicato alla vertenza della Beko al quale ho partecipato - afferma il deputato senese di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti - oggi (ieri NDR) nella sede del Mimit, è stato caratterizzato dal ribadire, da parte del governo, che continua a dimostrare la massima attenzione su ogni aspetto di questa complessa vicenda, e del sindaco di Siena Nicoletta Fabio, che la destinazione produttiva e industriale del sito non è in alcun modo in discussione. Di fronte all'annunciata volontà dell'azienda di dismettere il sito, il Mimit ha chiesto ai vertici di prendere altri tre anni di tempo per ipotizzare possibili soluzioni alternative che garantiscano la continuità industriale. É stato altresì chiesto un nuovo piano industriale per 300 milioni di investimenti, con la previsione di 300 milioni. Grazie a questo impegno e al lavoro costante dell'esecutivo, il dialogo resta aperto.
Nei giorni scorsi, un ulteriore incontro tra il ministro Adolfo Urso, il sottosegretario Fausta Bergamotto e il sindaco di Siena Nicoletta Fabio sul tema del canone di affitto al di sopra dei valori di mercato dello stabilimento senese della Beko, ha fatto emergere quanto quest'ultimo sia un aspetto cruciale. Si tratta, di fatto, di un elemento ostativo rispetto a qualsiasi ipotesi di ristrutturazione aziendale che frena la possibilità di investimenti. Un nodo che deve essere sciolto per tornare ad essere attrattivi. Il ministro Urso ha, in questo senso, ipotizzato oggi che il fabbricato sia acquistato dal Comune di Siena, dalla Provincia e dalla regione Toscana. Non può tacersi il fatto che questa situazione sia figlia di un percorso che risale ad anni fa, durante i quali le scelte industriali e bancarie non furono, evidentemente, le migliori. Oggi il canone è indiscutibilmente fuori mercato. Da parte nostra - conclude il deputato senese di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti - , continueremo a lavorare per garantire la tutela dell'occupazione dei nostri concittadini".