Referendum contro l'autonomia differenziata, sabato 24 agosto la raccolta delle firme a Manciano

Raggiunto e superato in queste ore l'obiettivo del mezzo milione di firme certificate attraverso la piattaforma pubblica on line, prosegue l'impegno di tutte le realtà aderenti al Comitato Referendario attraverso i banchetti territoriali presso cui sarà possibile continuare a sottoscrivere in modalità cartacea la richiesta del quesito referendario.

Manciano: Per il Comitato No Autonomia Differenziata della provincia di Grosseto la prossima tappa, grazie alla collaborazione di Alessandro Giomarelli del Partito Democratico e del consigliere comunale Alberto Bertinelli che ha fornito la propria disponibilità ad autenticare le firme, è in programma sabato 24 agosto dalle ore 9 alle 13 presso il mercato cittadino di Manciano. Sarà sufficiente portare un documento personale di identità in corso di validità per dare maggiore forza ad una richiesta popolare che proviene trasversalmente da tutta Italia.

Lo scorso 5 luglio è stato infatti depositato il quesito abrogativo della legge sull'autonomia differenziata nella sua totalità. Sarà possibile raccogliere le firme fino al prossimo 15 settembre per poi procedere alla raccolta dei moduli ed alle procedure di verifica. Come spiegato nello stesso quesito, l'approvazione della Legge sull'Autonomia Differenziata è infatti un grave attacco all'impianto costituzionale del nostro Paese.

Nel proporre differenti livelli di autonomia tra le Regioni a statuto ordinario, divide l'Italia e danneggia sia il sud che il nord, impoverisce il lavoro, compromette le politiche ambientali, colpisce l’istruzione e la sanità pubblica, smantella il welfare universalistico, penalizza i comuni e le aree interne, aumenta la burocrazia e complica la vita alle imprese, frena lo sviluppo. Per tali ragioni l'abrogazione della legge si rende necessaria ed è a difesa dell’unità del Paese.

«Le conseguenze che l'eventuale applicazione della legge Calderoli determinerebbe – spiega il gruppo dei portavoce composto da Daniela Castiglione, Marzia Maestrello e Francesco Bertelli – sarebbero una escalation dei processi di privatizzazione, in settori come la scuola, la sanità, il territorio, i beni comuni; un ulteriore grave impoverimento del Sud e delle fasce più povere del Nord; l’indebolimento da parte dello Stato delle sue prerogative normative, di controllo, di perequazione. Da sei anni ormai siamo impegnati contro questo progetto che non esitiamo a definire eversivo ed abbiamo intenzione di proseguire la nostra battaglia fino alla ormai prossima consultazione referendaria».

In occasione del banchetto collocato anche simbolicamente in via Martiri della Libertà, sarà inoltre possibile sottoscrivere anche a Manciano l'appello nazionale "Mai più fascismi! - Applicare la Costituzione e sciogliere CasaPound ed i gruppi fascisti!" ("https://chng.it/9TMWcnpFFp") lanciato dalla Grande Alleanza Democratica ed Antifascista per la persona, il lavoro e la socialità per dare una risposta umana alle idee disumane legate al fascismo, affermando un'altra visione del mondo che metta al centro il valore della persona, della vita, della solidarietà, dell'uguaglianza e per dire, con forza, un deciso no al raduno fascista in programma in Maremma il prossimo settembre.