Porti. Consorzio Talamone: "Difensore Civico 'condanna' Orbetello su segretazione atti"

Talamone: Il Difensore civico della regione Toscana "condanna" il Comune di Orbetello a pubblicare tutti gli atti relativi al progetto volto alla trasformazione dell'approdo di Talamone in porto turistico. La decisione arriva dopo il diniego parziale del Comune all'accesso documentale richiesto dall'associazione sportiva dilettantistica Diportisti Sportivi di Talamone, socio del Consorzio il Molo di Talamone e rappresentata dall'avvocato Pierluigi Chech. Il Difensore Civico, avvocato Lucia Annibali, ha accolto il ricorso presentato, criticando duramente la scelta di secretare gli atti avanzata nei mesi scorsi dall’amministrazione orbetellana. Lo rende noto il Consorzio Il Molo di Talamone, che rappresenta l’80% degli attuali concessionari delle licenze dei pontili. 

La vicenda riguarda il progetto di riqualificazione presentato dalla Società Porto Turistico Talamone, portato avanti dall'amministrazione territoriale orbetellana che aveva limitato l'accesso a documenti cruciali come pareri tecnici, note legali e delibere comunali, citando l'opposizione della società proponente come motivo per il diniego. Tuttavia, secondo il Difensore civico, il Comune di Orbetello avrebbe omesso un corretto bilanciamento tra l’interesse pubblico alla trasparenza e le ragioni di riservatezza invocate dalla controinteressata, che, per legge, devono essere specifiche e non generiche. Con questa presa di posizione, il Difensore Civico ha quindi richiesto formalmente al Comune di Orbetello di riesaminare e soddisfare la domanda di accesso agli atti avanzata, affermando che il diritto alla trasparenza prevale sulle istanze di segretezza, aprendo così la strada a una maggiore chiarezza sul progetto del porto turistico di Talamone.

«Accogliamo con grande soddisfazione la decisione del Difensore civico della regione Toscana, che rappresenta una vittoria cruciale per la trasparenza e per Talamone. Il Comune di Orbetello, che fino a ora ha tentato di mantenere sotto il velo della segretezza la trasformazione del nostro approdo in porto turistico, è ora costretto a riesaminare l’istanza di accesso agli atti, conformandosi alla condanna emessa, e dovrà rendere pubblici tutti i documenti relativi alla procedura. Questo progetto, gestito con un’opacità non accettabile, corre il rischio di stravolgere l’identità storica e ambientale del nostro borgo, senza che la comunità abbia mai potuto avere piena visibilità su quanto deciso nelle stanze del potere. Da mesi stiamo denunciando la totale mancanza di trasparenza da parte dell’amministrazione, che ha più volte tentato di soffocare ogni voce contraria e di secretare documenti essenziali per la tutela dei nostri interessi e del nostro territorio. Grazie all’intervento del Difensore Civico, questa opacità viene finalmente smantellata, mettendo a nudo l'atteggiamento ambiguo del Comune di Orbetello. La nostra battaglia per tutelare il gioiello del Parco della Maremma non si ferma: ora, con questi atti finalmente alla luce, intendiamo vigilare attentamente e non faremo sconti a nessuno. Talamone non è in vendita» commenta il Consorzio Il Molo di Talamone.