Dazi di Trump: un attacco indiscriminato che danneggia la Toscana

I trumpisti locali scelgano: o con il capo o con il territorio

Grosseto: L’ultima uscita del Presidente americano Donald Trump sui dazi è una manovra sconsiderata, miope e profondamente dannosa per l’economia globale. Colpire indistintamente amici e nemici, alleati e competitor, significa voltare le spalle alla cooperazione internazionale e abbracciare un protezionismo che non solo isola gli Stati Uniti, ma danneggia direttamente anche territori come il nostro, che da anni investono in qualità, innovazione e relazioni commerciali solide.

I numeri parlano chiaro: solo nel 2024 le esportazioni toscane verso gli Stati Uniti hanno raggiunto i 10,2 miliardi di euro, pari al 16% dell’export regionale. Secondo l’IRPET, l’impatto dei dazi farà perdere alla Toscana 420 milioni di euro nel 2025, facendo rallentare la crescita dal +0,8% al +0,5%. Queste non sono solo cifre astratte, ma effetti concreti sull’economia reale, sulle imprese, sui lavoratori e sulle comunità locali.

Di fronte a questa emergenza, non possiamo non chiederci: da che parte stanno i trumpisti locali?

Vogliono continuare a inseguire il loro leader anche quando mette in ginocchio l’economia della Toscana, o finalmente alzeranno la testa per difendere il proprio territorio, le sue imprese e i suoi lavoratori?

Come Partito Democratico della Federazione di Grosseto chiediamo con forza una risposta politica unitaria, dalla Regione fino ai Comuni, che difenda il lavoro e le esportazioni toscane, sostenga la diversificazione dei mercati e pretenda una presa di posizione forte e concreta dell’Unione Europea a tutela del nostro sistema produttivo, che non può essere lasciato solo di fronte a scelte unilaterali e irresponsabili.