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Massa Marittima, iniziati i lavori di riqualificazione della Fonte del Tordino a Ghirlanda
Si tratta del progetto “Rigenerazione urbana del borgo di Ghirlanda - stazione della ciclovia 3M" che richiede un investimento di 720mila euro di cui 576mila euro, finanziati con contributo della Regione toscana a valere e la restante parte dal Comune di Massa Marittima.
Massa Marittima: Il progetto è stato diviso in due stralci funzionali considerata la tipologia diversa di interventi. Il lotto 1 è inerente la riqualificazione architettonica e strutturale del fabbricato delle Fonti oltre a interessare le aree esterne limitrofe come la piazzetta del Tordino, la sistemazione del parco giochi ed il collegamento del parco con le Fonti. Inoltre, prevede l'efficientamento energetico dei punti luce presenti su via di Perolla in corrispondenza dell'abitato.
Il Lotto 2 invece riguarda il recupero e la riqualificazione di via dei Chiassarelli, che costituisce la viabilità di cucitura tra il centro urbano principale di Massa Marittima e Ghirlanda, attraverso la sistemazione e messa in sicurezza del tracciato e del fondo stradale.
“Si tratta di un progetto a cui teniamo molto, che unisce il turismo lento, all’efficientamento energetico, alla rigenerazione urbana, riconoscendo Ghirlanda come stazione strategica per il cicloturismo, in collegamento con il capoluogo. – commenta Maurizio Giovannetti, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici di Massa Marittima – Recuperiamo la fonte storica di Ghirlanda, quindi, con un intervento che non è solo estetico e fine a sé stesso, ma rientra in una visione di futuro più ampia su cui l’amministrazione comunale sta lavorando insieme al privato".
"Ghirlanda un tempo era un importante centro minerario, nonché la storica stazione ferroviaria da cui partivano i treni verso Follonica. - prosegue il vicesindaco - Il progetto che stiamo portando avanti per la valorizzazione di questo borgo e per il suo rilancio in chiave economica e turistica, lo trasformerà in una stazione da cui si snodano non più le linee ferroviarie che trasportavano i minerali verso la costa, bensì sentieri ciclabili, che qualificano e arricchiscono il territorio.”