La Provincia approva regolamenti per Consulta dello Sport e Consulta delle disabilità

Grosseto: Il Consiglio provinciale di Grosseto, nella seduta del 24 gennaio, ha approvato all’unanimità il regolamento per il funzionamento della Consulta provinciale per lo sport e il regolamento per il funzionamento della Consulta provinciale per le persone con disabilità.

“Le consulte sono degli organi con funzioni consultive e propositive - afferma Francesco Limatola, presidente della Provincia – e rappresentano uno strumento fondamentale per valorizzare la partecipazione democratica e facilitare il confronto tra amministrazione provinciale e associazioni che operano sul territorio con l’obiettivo di delineare insieme politiche che rispondano meglio ai bisogni dei cittadini.”

“Ringrazio i consiglieri provinciali che hanno votato all’unanimità i due regolamenti – conclude Limatola – dimostrando che su temi trasversali, come lo sport e i diritti delle persone con disabilità, è possibile trovare una piena unità di intenti. Questo rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione istituzionale possa portare a risultati significativi per il benessere della comunità.”

La consulta provinciale per lo sport è composta da: rappresentanti delle associazioni sportive ed Enti di promozione sportiva, il presidente della Commissione consiliare permanente della Provincia di Grosseto competente in materia di sport; il presidente provinciale del Coni o suo delegato; il presidente del Panathlon International Club; un delegato del Comitato paralimpico, i rappresentanti degli istituti scolastici, un rappresentante del Servizio Medicina dello sport e degli atleti. La Consulta potrà proporre l’analisi e il controllo dei servizi sportivi offerti sul territorio in modo da concordare interventi mirati sull’impiantistica sportiva, ma anche contribuire alla definizione e realizzazione di progetti di educazione e promozione dello sport, esprimere pareri su richiesta dell’amministrazione provinciale. Svolgerà funzioni consultive sulla programmazione dell’amministrazione provinciale nel settore sportivo, sugli atti e le iniziative del Settore sportivo. Ai lavori della Consulta possono essere invitati rappresentanti delle istituzioni locali, delle autorità cittadine e esperti al fine di acquisire pareri, informazioni o approfondimenti.

La consulta provinciale per le persone con disabilità potrà essere composta da un numero variabile di membri, non inferiore a 8 e non superiore a 25, scelti con Decreto del Presidente tra i rappresentati delle associazioni di tutela della persona e di volontariato maggiormente rappresentative del territorio, che avanzino la richiesta a seguito di avviso diramato dalla Provincia; i rappresentanti degli istituti scolastici e dell’ufficio scolastico provinciale, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria balneari e turistiche. Ne fanno inoltre parte il presidente della Provincia un consigliere provinciale di Maggioranza e uno di Minoranza, i presidenti delle Consulte comunali sulla disabilità. La consulta svolgerà un ruolo di coordinamento, raccordo tra tutti i soggetti che si occupano di disabilità, potrà esprimere pareri; attivare iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, reperire fondi necessari anche con la partecipazione ai bandi in materia di disabilità; contribuire all’elaborazione di politiche pubbliche per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, favorire l’inclusione e le pari opportunità.