Ippodromo: convenzione tra il Comune e la società Follonica Corse Cavalli. A che punto siamo?

Follonica: "A che punto siamo con la revoca della convenzione stipulata tra il Comune e la società Follonica Corse Cavalli per la gestione dell'Ippodromo? A domandarlo sono le consigliere e i consiglieri di opposizione che hanno recentemente protocollato una mozione per sollecitare la prosecuzioni dell'iter". Così apre una nota di Emanuele Betti, Francesco Ciompi, Mirjam Giorgieri, Giacomo Manni, Andrea Pecorini e Francesca Stella.

«Al termine della scorsa consiliatura – spiegano Emanuele Betti, Francesco Ciompi, Mirjam Giorgieri, Giacomo Manni, Andrea Pecorini e Francesca Stella – il percorso che interessa la struttura sportiva era stato ben delineato grazie ad un lavoro puntuale e complesso. Oggi, però, tutto sembra essersi fermato. Il rischio concreto che si corre è che si vada a compromettere lo svolgimento delle attività sportive per l’anno 2015 in fase di programmazione dal Ministero dell'Agricoltura e, soprattutto, cosa ben più grave, che non venga più garantito il mantenimento dei posti di lavoro tuttora presenti nell'impianto e si lasci all’abbandono l’intera struttura.».

Era stato il Consiglio Comunale a prendere atto delle violazioni da parte del concessionario dell’Ippodromo, ai fini dell’applicazione dell’articolo 20 della Convenzione, che dispone la decadenza della concessione stessa nel caso di grave violazione degli obblighi della convenzione urbanistica.

Lo scorso marzo la giunta comunale guidata dal sindaco Andrea Benini aveva quindi dato mandato agli uffici comunali di “intraprendere ogni azione necessaria ed opportuna, dopo aver accertato il "mancato rispetto degli obblighi di manutenzione ordinaria e straordinaria” e la “presenza di occupanti senza titolo all'interno delle foresterie dell'ippodromo”. Una decisione presa grazie a un iter lungo un anno e mezzo, fatto di accertamenti che avevano interessato il parcheggio dell’ippodromo, la verifica della presenza di occupanti senza titolo in una porzione della foresteria e l’accertata cattiva manutenzione degli immobili, oltre al mancato utilizzo della Club House e del ristorante all’interno dell’impianto sportivo.

La delibera presentata in Consiglio comunale si componeva di due allegati fondamentali: la relazione sulle contestazioni delle diverse violazioni messe in atto e il documento che contiene le considerazioni riguardo le destinazioni urbanistiche dell’Ippodromo.

Oggi l'opposizione in Consiglio chiede al sindaco Matteo Buoncristiani di proseguire l'iter di revoca contestualmente a quello che riguarda la variante urbanistica che dovrà prevedere «lo scorporamento delle foresterie dall'attività sportiva in modo da procedere per una gara di affidamento della sola impiantistica sportiva, un diverso utilizzo delle foresterie, nonché valutare possibili nuove destinazioni dell’impianto, in coerenza con quanto previsto dalla disciplina del nuovo Piano Strutturale recentemente approvato».

Un atto necessario per garantire le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, lo svolgimento delle attività sportive che risultano già programmate o in via di programmazione da parte del Ministero e il mantenimento dei posti di lavoro e comunque dell’indotto economico di tali attività.