Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Sabato 23 novembre mostra dei lavori delle scuole e spettacolo “Non solo principesse”; da lunedì 25 al via l’iniziativa “Per troppe donne la violenza è pane quotidiano”
Magliano in Toscana: In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Magliano in Toscana e la Commissione Pari opportunità, organizzano una serie di iniziative per favorire una cultura di contrasto alla violenza e una maggiore consapevolezza.
Si parte sabato 23 novembre, con un doppio appuntamento nella palestra della scuola media di Magliano in Toscana in via della Madonna: alle 15.30 inaugurazione della mostra dei lavori realizzati dagli studenti delle scuole sul tema del contrasto alla violenza e, alle 16, spettacolo “Non solo principesse” di e con Irene Paoletti e le musiche originali di Emanuele Bocci.
Lo spettacolo della compagnia AnimaScenica Teatro è ispirato all’opera “Fiabe Italiane” di Italo Calvino e presenta una selezione di fiabe sul tema femminile e degli stereotipi di genere.
Inoltre, da lunedì 25 novembre, parte la campagna di sensibilizzazione dal titolo “Per troppe donne la violenza è pane quotidiano”: da quella data, nei negozi di generi alimentari del territorio di Magliano in Toscana saranno distribuire buste del pane con questo slogan e il numero telefonico 1522, il servizio nazionale di raccolta segnalazioni e aiuto per le donne vittime di violenza.
“Abbiamo voluto organizzare più iniziative sul tema – commenta Federica Ferri, presidente della Commissione Pari opportunità del Comune di Magliano in Toscana – per raggiungere con il nostro messaggio quante più fasce di popolazione possibile. La violenza sulle donne, infatti, è un fenomeno trasversale, che interessa persone di età, ceto, formazione diverse e l’unico modo per contrastarla davvero è diffondere una cultura alternativa”.
“Crediamo che sia un compito anche dell’amministrazione comunale – dice Pamela Calussi, consigliera con delega alle Pari opportunità – quello di educare contro alcuni comportamenti e promuovere una nuova cultura del rispetto, a partire anche dalle fasce di età più piccole: per questo abbiamo chiesto a tutte le scuole del territorio, di ogni ordine e grado a partire dal nido comunale, di dare il proprio contributo con un elaborato”.