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Oggi parliamo di: …… I SINTOMI del DISAGIO GIOVANILE
Diventare grandi è un momento di profondo cambiamento per i nostri ragazzi, i quali in questo delicato percorso di vita che è l’adolescenza, come riportano gli esperti, manifestano sempre più sintomi di un malessere a cui nella maggior parte dei casi non si riesce a dare una risposta. Sempre di più vengono messi in campo progetti, formazione interventi, che riguardano la famiglia, la scuola, le istituzioni, la società stessa, per arginare il disagio giovanile, che può assumere tante forme, tra le più comuni: cambi d’umore, ansia e preoccupazione eccessiva, difficoltà relazionali, fino ad arrivare all’ isolamento sociale. Non viene risparmiato nemmeno il comparto scuola, dove il disagio si manifesta anche con basso rendimento scolastico e una diminuzione dell’attenzione. L’uso di droghe, si sta spingendo sempre più verso una più giovane età.
Tutti questi aspetti li possiamo definire segnali preoccupanti, dove una mirata prevenzione e l’ascolto attento da parte delle famiglie, l’aiuto di un esperto, possono dare strumenti per risolvere il problema e non arrivare al peggio.
La famiglia ha un ruolo decisamente importante, il dialogo è un ottimo strumento per creare e mantenere un filo conduttore con i propri figli.
Quello che allarma, è che il disagio tra gli adolescenti è davvero in crescita, sempre di più il disagio va a braccetto con le dipendenze, da quella alle droghe, all’alcol ai social e videogiochi.
Il tutto favorisce fenomeni come il bullismo, il cyberbullismo.
L’uso eccessivo dei videogiochi porta i nostri ragazzi ad isolarsi sempre più.
Al ristorante non date ai bambini piccoli il cellulare in mano “per farli stare buoni”, ma foglio e matita per un bel disegno, sicuramente più salutare.
I ragazzi sono il riflesso di quello che vivono, parliamo con loro e non lasciamo ai social, e alla società il compito di dare a loro risposte o modelli da seguire.
Gli esperti ci dicono che spesso tutto questo nasce da una difficoltà nel costruire comunicazione e interazioni significative con gli adulti.
Siamo tutti consapevoli che viviamo in una società sempre più individualista, dove l’apparire prevarica sull’essere.
La prevenzione per arginare tutto questo diventa fondamentale, coinvolgere le famiglie e le comunità locali è importante per creare una informazione corretta, azioni che favoriscano una crescita sana.
Sta a ognuno di noi “grandi”, contribuire in modo fattivo a creare per i nostri ragazzi il più possibile ambienti positivi alla loro crescita, il che non significa pianificare la loro vita o risolvere tutti i problemi, ma dare loro come famiglia e comunità educante gli strumenti per diventare cittadini del futuro. Tutto questo richiede tempo e impegno, aspetti che nella società di oggi che viaggia a super velocità, spesso si perdono.
Consapevole che molto altro ci sarebbe da dire su quanto scritto, oggi ho voluto un modo semplice far riflettere sull’argomento, concludo con una frase di Papa Giovanni Paolo II :
“Il futuro inizia oggi, non domani.”