42° Premio Cecina a Federico Rovini
1° Premio Cecina Solidarietà e Impegno Civile
Cecina: Giunto quest'anno alla sua 42° edizione, il Premio Cecina è dedicato ad offrire un riconoscimento pubblico ai concittadini, nati qui o che Cecina l'hanno scelto per vivere e lavorare, che si sono in qualche modo distinti per l'eccellenza nella loro professione, nell'impegno sociale e nella diffusione della cultura; per il loro legame con Cecina, perché hanno dedicato anni di studio, di energie e di passione per una causa. "Riconoscimenti che sono anche una sorta di ringraziamento per quello che queste persone hanno dato a Cecina in termini di lustro e visibilità, portando alto il nome della nostra città al di fuori dei suoi confini - come ha spiegato la sindaca Lia Burgalassi durante la cerimonia spettacolo -. In un'epoca di individualismo spinto, vogliamo anche dare un messaggio chiaro ai più giovani e alla comunità sull'importanza di fare qualcosa che sia di beneficio per gli altri, che lasci il segno e che possa essere di esempio e modello. Sono fermamente convinta che ognuno di noi possa dare il proprio contributo alla crescita di questa comunità, facendo volontariato, impegnandosi per delle cause, condividendo le proprie competenze e mettendole a disposizione per progetti che riguardino la collettività Ed è proprio seguendo questo filone che inauguriamo un nuovo riconoscimento, il Premio Cecina Solidarietà e Impegno Civile E proprio nell'impegno civile che è possibile trovare occasioni di confronto e crescita, anche personale. Diventa quindi quanto mai importante riconoscere il merito oggi a chi dona tempo, risorse, energie agli altri”.
TUTTI I PREMIATI:
42° PREMIO CECINA AL MAESTRO FEDERICO ROVINI. Pianista di fama internazionale, solista e camerista, è stato ospite nel corso della sua carriera di numerose ed importanti associazioni musicali, in Italia e all'estero, collaborando con musicisti e direttori d'orchestra di calibro mondiale. Da solista, diretto da Zubin Metha, si è esibito insieme ai Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino in Santa Maria Novella, e con orchestra in tutta Europa. Ha collaborato con cantanti italiani e stranieri, nel repertorio sia lirico che cameristico. All'attività concertistica ha affiancato, e questo rappresenta un indubbio valore aggiunto, l'attività di insegnamento, ricoprendo anche il ruolo di Direttore del Conservatorio di La Spezia prima e di Livorno adesso, Conservatorio dal quale trent'anni prima era uscito diplomandosi col massimo dei voti, lode e menzione speciale. Dal 1987 al 2021 è stato docente e direttore artistico della scuola di musica comunale Sarabanda ed è attualmente direttore artistico di masterclass. Promotore della musica come valore, eccellente musicista che ha portato in alto il nome di Cecina con la sua carriera, a questo somma un'instancabile opera di insegnamento e valorizzazione dei giovani che rappresenta un assoluto valore aggiunto.
Menzioni
MARIA GRAZIA ROCCHI. Dirigente scolastica, assessore, parlamentare. Per l'impegno costante nella promozione della cultura, della formazione e dell'educazione scolastica.
VINCENZO ARGENTIERI. Un importante curriculum professionale che lo vede manager all'Ibm e in altre grandi aziende prima di tornare nella “sua” Cecina, già presidente del Polo Tecnologico della Magona. Per l'attività svolta nella promozione e sviluppo dell'innovazione tecnologica nel nostro territorio.
1° PREMIO CECINA SOLIDARIETA' E IMPEGNO CIVILE - PUBBLICA ASSISTENZA DI CECINA E MISERICORDIA DI SP PALAZZI. Per la presenza costante, la vicinanza a questo territorio e alla sua comunità nei momenti più difficili. Questo primo premio Cecina Solidarietà e Impegno Civile a voi che con i vostri volontari dà un preziosissimo e fondamentale contributo nell'ambito della Protezione Civile, nell'affrontare le emergenze climatiche e ambientali purtroppo sempre più diffuse.
Menzioni
DON PAOLO FERRINI. Parroco della diocesi di Volterra, delegato regionale toscano dei cappellani nelle carceri, cappellano alla casa di reclusione di Volterra. Per l'impegno nel tenere accesa la fiamma della speranza tra i detenuti, per lo spirito di fratellanza verso gli ultimi e per l'attività svolta con l'obiettivo di trasformare le carceri in veri luoghi di recupero e non solo di espiazione.
PAOLO GIGLIOLI. Per l'instancabile impegno portato avanti da anni, anche nei momenti più complicati, nel campo del volontariato e in particolare nella distribuzione di generi alimentari alle famiglie in difficoltà.
PREMIO ALLA MEMORIA
DOLORES LUTI VITI. Per l'impegno nei confronti delle nuove generazioni nel portare avanti progetti pionieristici e innovativi nell'ambito della cultura e della scuola. Insegnante e per anni presiede di istituti scolastici del territorio, i capisaldi del suo operato sono sempre stati la serietà, la professionalità e l'umanità. Ha fatto da apripista a progetti innovativi quali scuola-teatro, attività musicali extra scolastiche, scambi culturali. Donna all'avanguardia, pioniera nella scuola e nella vita, portatrice di linfa vitale negli ambienti dove ha operato, è stata fondatrice e prima presidente della locale sezione del Soroptimist International, così come della Fidapa. Lo Stato le conferì anni fa il titolo di Commendatore e di Cavaliere del Lavoro.
MARCELLO SCALI. Per l'impegno e il contributo concreto nel campo dell'associazionismo di cui è stato uno dei pilastri più solidi della comunità. Noto per la sua attività di imprenditore, fondatore all'età di 20 anni di un'attività diventata storica, ha svolto un ruolo decisivo nel mondo dell'associazionismo. E' stato tra i fondatori della Pubblica Assistenza nel 1972, dando un profondo impulso allo sviluppo delle attività. Prima volontario, poi consigliere e presidente per due mandati dal 1991 al 1997. Animatore anche della Targa Cecina, l'ha traghettata nella trasformazione da comitato ad associazione ed è stato promotore del gemellaggio con Sagunto che si mantiene intatto ancora oggi. Il suo è stato un impegno costante a beneficio della comunità, con una particolare attenzione ai valori della solidarietà e della condivisione.
ENCOMI
Istruttori di Vigilanza Marco Venturini e Davide Samuele Franchi. Per il coraggio e la dedizione dimostrati nello svolgimento del proprio dovere in occasione del salvataggio di un cittadino e del suo cane durante l'evento alluvionale che ha colpito duramente il nostro territorio lo scorso 1 febbraio. Un riconoscimento che simbolicamente va esteso a tutti gli agenti di polizia municipale e gli addetti di protezione civile che con professionalità e competenza, ma anche con spirito di sacrificio e di solidarietà lavorare sul nostro territorio durante le emergenze meteo.