Anpi Costa d'Argento contro la campagna di Casapound sulla “Remigrazione”

Orbetello: La sezione Anpi Costa d'Argento esprime disappunto e profonda indignazione per i manifesti apparsi in alcuni spazi pubblicitari di Orbetello ad opera di Casapound, per il messaggio xenofobo che comunica, un'iniziativa propagandistica che mira a diffondere e ad incentivare la politica discriminatoria e fortemente divisiva che porta avanti la destra e il governo Meloni nei confronti di quelle persone di origine straniera e perfino di quelle nate e cresciute in Italia. Il razzismo di questa gente non guarda alla cittadinanza ma al colore della pelle o alla religione.

La formula propagandistica di razzismo - afferma Il Direttivo ANPI Costa d´Argento - richiama purtroppo ben altri manifesti emessi e diffusi nel periodo fascista delle leggi razziali. Non riusciamo a capacitarci come questo tipo di messaggio che veicola, che incita all'odio, alla discriminazione per motivi razziali possa passare inosservato, anzi, permesso e concesso di essere affisso pubblicamente, data la legge no. 205 del 25 giugno 1993, nota come legge "Mancino" che sanziona e condanna frasi, gesti, azioni, slogan aventi per scopo l'incitamento all'odio.

Da ciò si evince - continua ANPI Costa d'Argento - l'inefficacia del lavoro di vigilanza sulle affissioni che risulta essere inadempiente alla luce della suddetta legge Mancino. Nonostante i termini edulcorati e l'uso di neologismi coniati all'occorrenza per rendere "più tecnica" (e non per questo meno grave) e subdola la finalità di questa " campagna politica", è palese agli occhi di tutti il tentativo di diffondere e in un certo senso di normalizzare questo tipo di idee razziste e xenofobe.

L'Anpi Costa d'Argento chiede pertanto un'attenzione più vigile da parte degli enti preposti riguardo a questo tipo di messaggi che fomentano odio e discriminazione razziale, idee ed azioni contrarie e in contrasto con i principi fondanti della nostra Costituzione.