Vita-Lavoro-Toscana, Progetto per promuovere conciliazione come strumento di benessere e sviluppo

A Grosseto il secondo atto dei seminari VLT

Grosseto: Conciliare i tempi di vita con quelli lavorativi. È l’obiettivo alla base del Progetto “VLT – Vita Lavoro Toscana”, promosso da Regione Toscana a valere del Programma regionale FSE 2021-2027, che vede come partner operativi Confartigianato Imprese Toscana (nel ruolo di capofila), CNA Toscana, Confindustria Toscana, Confcommercio Toscana, Confcooperative Toscana, AGCI Toscana, CIA Toscana e CGIL Toscana. Un modo per promuovere la parità di genere e l’occupazione femminile, ma anche per aumentare il benessere dei lavoratori, migliorando la reputazione delle aziende e rendendole più attrattive pure verso i giovani e più in generale nella ricerca di forza lavoro. Il secondo seminario del progetto si è tenuto a Grosseto, alla Sala Eden, martedì 21 maggio, con i partner di progetto

In questo secondo appuntamento, che ha visto i saluti della consigliera di Parità supplente della Provincia di Grosseto, Silvia Muratori, sono stati protagonisti l’economista Stefano Casini Benvenuti che ha trattato il tema “Nuove prospettive per competitività e produttività delle imprese”, il ricercatore del laboratorio Percorsi di secondo welfare Valentino Santoni che ha parlato di “Welfare aziendale e conciliazione: tra vantaggio fiscale e valore sociale”, quindi Teresa Savino, funzionaria del settore Lavoro della Regione Toscana che ha illustrato l’Avviso pubblico per “il finanziamento dei Piani di welfare aziendale per la conciliazione vita lavoro”.

A seguire, sono intervenuti i rappresentati di alcune imprese e cooperative del territorio, che hanno raccontato le loro “buone pratiche aziendali”. Luana Calvani è intervenuta per la cooperativa “Il Falco 2.0”, per la cooperativa “Costa” e per la cooperativa “Giovanile del lavoro”; Sandra Fracchia per la cooperativa sociale “Santa Barbara”, Donata Vieri per la Cantina “I vini di Maremma”, Irene Farsi, dell’azienda agricola “Al podere dei nonni”, Claudia Fabbrizi per il consorzio Comit, Angelo Frosinini per l’azienda Verma 2000, Filippo Lolini per il gruppo Solmar e Giorgio Massai per la Tosti srl.

Le conclusioni sono state a cura di Alessandra Nardini, assessora al lavoro, formazione, pari opportunità della Regione Toscana. Ha moderato il dibattito la giornalista Clelia Pettini.

Il progetto “Vita Lavoro Toscana”, approvato con decreto dirigenziale n. 22728/2023 e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo plus 2021-2027, si concluderà a fine 2024, conta anche sul patrocinio di Unioncamere Toscana e su un gruppo di partner sostenitori: fin dall’inizio hanno aderito i livelli regionali di Cisl, Uil, Coldiretti, Confapi, e Confesercenti.