Violenza contro le donne: Sinistra Italiana Toscana lancia una campagna in difesa dei centri antiviolenza

E per l'istituzione della "residenza fittizia" per le vittime.Firenze: Sinistra Italiana si mobilita in vista della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del prossimo 25 Novembre, e lo fa attraverso una campagna social. Due le tematiche affrontate: "Innanzitutto il sostegno necessario ai Centri Antiviolenza, da sempre in prima linea e ancor più oggi a fronte della pandemia.

Secondo il rapporto annuale di Actionaid di monitoraggio del sistema antiviolenza nel nostro paese, al 15 ottobre 2020 le Regioni hanno erogato il 72% dei fondi dell’annualità 2015-2016, il 67% per quelle del 2017, il 39% per il 2018 e il 10% per il 2019. Nessuna risorsa è ancora stata ripartita per il 2020. La Toscana inoltre, in controtendenza rispetto alle altre regioni, lo scorso anno ha diminuito i fondi stanziati, già miseri se confrontati con quelli stanziati da regioni come l'Emilia o la Sardegna. È urgente porre fine a questo depotenziamento".

Ma oltre a fotografare il presente Sinistra Italiana Toscana lancia anche una proposta: "Gli enti locali istituiscano una residenza fittizia per le donne vittime di violenza. La residenza fittizia è un istituto anagrafico che consente alle donne di poter “secretare” i propri dati nel momento in cui la propria vita e quella dei propri figli permane in uno stato di pericolosità. La residenza fittizia è di solito un indirizzo presso una sede comunale per le donne, che per motivi diversi non hanno necessità di entrare in casa rifugio, per tutte coloro che dopo aver compiuto il percorso di emancipazione dalla violenza vogliono liberamente uscirne e provare a ricostruire una propria indipendenza e vita autonoma. La residenza anagrafica consente alle donne di poter continuare ad utilizzare servizi pubblici, quali quello in ambito elettorale, scolastico, tributario, assistenziale, ad usufruire delle misure di welfare previste per le donne subiscono maltrattamenti e violenza.

Sinistra Italiana Toscana propone ai Sindaci e Sindache toscane di colmare questo vuoto legislativo con una semplice delibera comunale, a costo zero, per garantire dignità e diritti a chi con fatica sta aprendo una nuova fase della sua vita."