Vietato vendere alcolici dopo le 21:00 a Porto Ercole

Monte Argentario: Un’ordinanza sindacale, la numero 136, emanata oggi dispone il divieto di vendita, l’asporto e la vendita a domicilio di bevande alcoliche di qualunque gradazione dalle ore 21,00 alle ore 06,00 del giorno successivo per tutti gli esercizi di commercio in sede fissa ed artigianali operanti nel centro urbano di Porto Ercole, Loc. Le Viste, Loc. Cala Galera e Poggio Pertuso.

Specifica inoltre: per tutti gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in possesso di titolo abilitativo comunque denominato, operanti nel centro urbano di Porto Ercole, Loc. Le Viste, Loc. Cala Galera e Poggio Pertuso è previsto il divieto di vendere per asporto o consegnare al domicilio dei consumatori bevande alcoliche in contenitori di vetro ed in contenitori metallici, a decorrere dalle ore 21,00 alle ore 06,00 del giorno successivo.

Il provvedimento si è reso necessario a seguito delle gravi situazioni verificatesi nelle scorse settimane afferenti la sicurezza e la vivibilità del Centro Urbano di Porto Ercole divenuto sempre più luogo ove numerose persone, tra cui molti giovani, si trattengono nelle ore notturne, consumando una elevata quantità di sostanze alcoliche. Lo smodato consumo di alcol provoca frequenti liti e risse, per sedare le quali sono occorsi numerosi interventi delle Forze di Polizia. Gli episodi di maggior pericolo quali risse e danneggiamenti non a caso si registrano nelle ore notturne, spesso proprio a seguito dell’assunzione smodata e protratta di sostanze alcoliche.

L’Amministrazione comunale ha ritenuto, pertanto, sotto il profilo della tutela della sicurezza pubblica, nonché a garanzia della salvaguardia dell’ambiente urbano e a difesa dell’interesse generale dei cittadini, adottare tale provvedimento limitativo dell’orario per la vendita e per la somministrazione delle bevande alcoliche e per la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro ed in contenitori metallici.

L’ordinanza entra in vigore oggi ed ha validità fino al 31 agosto 2020 e prevede l’applicazione delle sanzioni penali e amministrative previste da leggi e regolamenti, la violazione alle disposizioni in essa contenute comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 3.000,00 per gli esercizi di commercio in sede fissa, con estensione anche alle attività artigianali.