Uno spettacolo per la “Giornata della memoria”
Grosseto: A conclusione del laboratorio di teatro e musica portato avanti dalla docente di Educazione musicale Maria Elena Angeletti nelle classi 1A e 1D della Scuola Secondaria di I grado “Giovanni Pascoli” appartenente all’Istituto Comprensivo Grosseto 2 e guidato dalla dirigente Maria Teresa Sartiani, è stato messo in scena uno spettacolo dal titolo “Il cattivissimo Brundibàr”. Con questa performance, l’Istituto Comprensivo Grosseto 2, in collaborazione con l’Associazione culturale “Le Muse del Nespolo” di Magliano in Toscana, ha inteso celebrare la Giornata della Memoria, istituita dal 2005 per volere dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e ricordata il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto.
“Brundibàr, il suonatore di organetto” è infatti un delicato e poetico lavoro in due atti del compositore ceco Hans Krasa, il cui primo allestimento venne effettuato ottanta anni fa nel campo di concentramento di Terezin, distante sessanta chilometri da Praga, proprio dallo stesso compositore, che era di origini ebree, assieme ai bambini reclusi nel suo stesso campo. L’operetta fu riproposta per ben 55 volte prima che lo stesso Krasa, e la maggior parte dei bambini che avevano partecipato, fossero deportati nel 1944 ad Auschwitz, dove trovarono la morte. Nella figura del cattivo Brundibàr dell’opera originale, riadattata ai laboratori teatrali scolastici, si adombra quella di un dittatore la cui malevolenza viene sconfitta dal Bene, impersonato da due bambini protagonisti e tre animali che li aiuteranno nell’impresa. Una sceneggiatura che ben ricalca la storia vera del periodo nazista.
Con il supporto e la partecipazione dell’attore grossetano Cosimo Postiglione, che ha poi indossato i panni del protagonista Brundibàr, lo spettacolo si è svolto giovedì 26 gennaio presso la Sala Friuli della parrocchia di San Francesco, andando in scena in due momenti diversi: dopo la “prima” in orario mattutino per tutte le classi terze dell’Istituto I.C. GR2, gli alunni e le alunne hanno replicato la presentazione anche nel pomeriggio, invitando familiari e colleghi.
Per l’allestimento è stato siglato un accordo di partenariato dell’Istituto con l’Associazione culturale “Le Muse del Nespolo” di Magliano in Toscana. La referente del progetto e dell’Associazione Maria Elena Angeletti, che già ha messo in scena lo spettacolo anche presso il Liceo Musicale di Grosseto nel 2020 e prima ancora con altri gruppi, ha dichiarato: “In una scenografia semplice ma efficace, grazie anche all’ausilio di prezioso materiale audio-visivo originale, i componenti delle due classi hanno dato vita ad una performance che ha stimolato la loro creatività ed espressività, rafforzando motivazioni ed emozioni, e toccando il cuore sia dei loro compagni più grandi, in una sorta di peer education, sia di genitori, nonni e insegnanti. I partecipanti ovviamente hanno voluto dedicare il proprio impegno non solo ai bambini di allora ma, vista la situazione attuale, anche ai bambini vittime di tutti i più recenti conflitti. Un grazie speciale a entrambe le classi impegnate nel progetto, alla dirigente Sartiani, all’attore Cosimo Postiglione e ai due strumentisti partecipanti, Camilla Farina al flauto traverso e Francesco Calchetti al tamburo militare.”