Un momento di raccoglimento davanti al Monumento ai Caduti per dire no alla guerra

Castiglione della Pescaia: Oggi, domenica 27 febbraio alle ore 19:00, gli abitanti di Castiglione della Pescaia, assieme alla sindaca Elena Nappi, a tutto il Consiglio comunale, alle autorità militari, ai rappresentanti delle associazioni locali ed ai parroci don Paolo Gentili e don Vitaly, si uniranno in un momento di raccoglimento “Insieme per l’Ucraina” ritrovandosi davanti al monumento ai Caduti in corso della Libertà che già dalle 18:30 sarà la location della “Giornata mondiale delle malattie rare”, iniziativa promossa dal Comune costiero assieme alla sezione Toscana dell’associazione Sindrome X Fragile, che grazie alla loro attenzione portano avanti una battaglia difficile per chi ancora non ha la possibilità di disporre di una cura.

«Alcuni giorni fa - afferma la sindaca Elena Nappi - avevamo aderito come giunta all’iniziativa “Accendiamo le luci sulle malattie rare”, proposta dall’associazione Sindrome X Fragile in occasione della Giornata mondiale delle malattie rare per cercare di sensibilizzare le persone e sostenere le battaglie dei tanti rari perché non si sentano soli. Così abbiamo deciso di ritrovarci domenica 27 febbraio alle ore 18.30 davanti al monumento ai Caduti che per l’occasione sarà illuminato di blu, il colore simbolo delle malattie rare».

«Dopo quanto sta accadendo in questi giorni – continua la prima cittadina – l’amministrazione comunale si è sentita in dovere di esprimere il proprio sostegno alla comunità ucraina con un piccolo simbolico gesto perché nessuno può e deve tollerare una nuova guerra nel cuore della nostra Europa. Per questo motivo, sempre domenica 27 febbraio, ma alle 19.00 il monumento si colorerà di blu e giallo in onore alla bandiera Ucraina e faremo un momento di raccoglimento e preghiera per questo popolo».

«All’evento – spiega la prima cittadina Elena Nappi – parteciperanno anche il nostro parroco, don Paolo Gentili, e don Vitaly che si occupa della comunità ucraina in Maremma. Sarà un modo per esprimere la nostra solidarietà alla popolazione colpita da questa immane tragedia, un segno di vicinanza e allo stesso tempo di condanna per ciò che sta succedendo».

«Dobbiamo condannare fermamente - conclude Nappi - l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i bombardamenti delle città avvenuti infrangono ogni regola del diritto internazionale, soprattutto rifiutando a priori ogni tentativo d’intesa negoziale e minacciando la pace e la stabilità dell’intera Europa»