Toscana. Mostre: inaugurata ‘Segnali di Uomini Assenti’ di Andrea Meini

Nel centro Expo del Consiglio regionale aperta al pubblico fino al 12 aprile. Una esposizione divisa in due parti: paesaggi toscani privati e l’opera sui Vangeli e l’infanzia di Gesù

Firenze – E’ stata inaugurata mercoledì 2 aprile, la mostra di Andrea Meini ‘Segnali di Uomini Assenti’. Un percorso che si snoda tra spazi vuoti che l’artista erge a simboli di una condizione umana, forse di precarietà, e che racconta la condizione umana o, meglio ancora, lo stato di una natura attraversata dall’uomo.

Al taglio del nastro ha partecipato il consigliere regionale Enrico Sostegni che ha parlato di Meini come un’artista di “grande sensibilità. Riesce sempre a descrivere il nostro territorio con profondo sentimento. La presenza dell’uomo nel paesaggio, peraltro non ritratto, e anche questa è una caratteristica tutta personale di Meini, stimola ognuno di noi a pensare e riflettere”.

La mostra, aperta al pubblico fino al prossimo 12 aprile (da lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00; sabato dalle 10.00 alle 13.00) è divisa in due parti: nella prima troviamo paesaggi toscani privati della figura umana che riecheggia di case, campi coltivati, sentieri. Una presenza-assenza che ci parla della condizione umana segnata dalla precarietà, quella condizione che caratterizza l’umanità nel tempo attuale, nella sua relazione complessa con lo spazio naturale e già antropizzato.

La seconda parte della mostra è dedicata all’opera sui Vangeli e sull’infanzia di Gesù. Le figure umane che dialogano col Divino. I personaggi del presepe resi attuali e allo stesso tempo mistici. Forme e storie che nelle opere di Andrea Meini evocano e travalicano il presente, vanno oltre l’umano, rappresentano messaggi che uniscono misteriosamente terra e cielo.

Presenti al taglio del nastro, oltre all’artista, anche Monsignor Andrea Pio Cristiani, fondatore Movimento Shalom e Matteo Bensi, assessore alla cultura del Comune di Empoli.