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Torna il cinema a Borgo Carige con 'Dio Salvi la Regina'
Lunedì 26 luglio, alle 21.45, la proiezione del film di Andrés Arce Maldonado. Incontro con la produttrice e attrice Sibillla Barbieri, introdotta dall’attrice e giornalista Giulia Fossà.
Borgo Carige: Torna il cinema sul sagrato della Chiesa di Borgo Carige. Lunedì 26 luglio alle 21.45, nell’ambito del cartellone estivo promosso da Fondazione Capalbio e dall’amministrazione comunale è in programma la proiezione del film “Dio Salvi la Regina” di Andrés Arce Maldonado, scritto e prodotto da Sibilla Barbieri, che sarà presente per incontrare e confrontarsi con gli spettatori.
“Dio Salvi la Regina” è la storia di una donna che dichiara l’indipendenza della sua casa dallo Stato italiano. Una commedia ribelle che, con leggerezza e ironia, tratta un tema di grande attualità: la disaffezione e il distacco tra la politica e i cittadini.
La sceneggiatura si ispira al libro “L’atlante delle Micro Nazioni” del giornalista Graziano Graziani (conduttore del programma Fahrenheit, di Radio 3) e racconta la nascita di una micro-nazione che ha come solo territorio un appartamento al sesto piano di un palazzo romano. A dichiarare l’indipendenza è Diana, madre e medico della mutua, una donna normale con una vita normale, che decide di compiere una “ribellione poetica” spinta dal grande desiderio di salvare la sua famiglia e cioè il suo “popolo”.
Il film è autarchico come tema e come struttura produttiva, girato nella vera abitazione della protagonista, mischiando un cast di attori professionisti ad una famiglia reale.
Attori in questa pellicola sono infatti Sibilla Barbieri, Igor Mattei, Mariano Rigillo, Babak Karimi, Vittorio Allegra, Ella Gorini, Maria Irma Reyas, Francesca Palmas, Silvia Mazzotta, Marta Jacopini, Elena Baroglio, Ana Brigitte Fernandez, Raffaella D’Avella, Filippo Gili, Anna Teresa Eugeni, con la partecipazione di Graziano Graziani e Jun Ichikawa.
Nell’appartamento di Diana si riunisce una divertente e generosa tribù di amici e parenti che verranno costretti, dalla scelta della protagonista, a discutere le basi su cui fondare questo nuovo stato: quali devono essere la lingua, la moneta, le leggi, su cosa oggi può fondarsi uno stato dato che sia il lavoro che la famiglia sono profondamente in crisi? E, soprattutto, cosa significa accettare di esercitare un potere? Il film mette al centro un sentimento di appartenenza tenero e profondo poiché, come dice Diana, uno stato alla fine è sostanzialmente una grande famiglia.
La serata sarà introdotta da Giulia Fossà, attrice protagonista – fra gli altri – del film “Volevo i pantaloni”, tratto dall’omonimo romanzo di Lara Cardella, nonché nota giornalista, autrice di saggi di politica estera, regista di reportage documentaristici, ideatrice e conduttrice di diverse trasmissioni radiofoniche tra cui “Nudo e Crudo”, programma cult di radio1rai, e televisive come “Morning News”, appuntamento quotidiano del TG3. Partecipa all’incontro Sibilla Barbieri, autrice, produttrice e attrice di “Dio Salvi la Regina”.
Sibilla in qualità di produttrice fonda, assieme a Simona Barbieri, la società La Siliàn attiva dal 2008 con cui produce spot, cortometraggi, documentari e lungometraggi. Le produzioni de La Siliàn vengono selezionati in festival nazionali e internazionali, ottenendo importanti riconoscimenti. Come per il cortometraggio “A chi è già morto a chi sta per morire” che nel 2009 vince il festival di Torino ed è finalista ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento o il lungometraggio “Carta Bianca” regia Andrès Arce Madonado, vincitore del Premio della distribuzione al Riff (Roma Independent Film Festival). Sibilla scrive anche per la televisione e il teatro, nel 1997 vince il secondo premio del concorso Eduardo de Filippo e nel 2003 e nel 2010 è finalista al premio Enrico Maria Salerno. www.lasilian.it
La proiezione sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili e la serata si svolgerà nel rispetto delle norme anticovid. Alla fine della sera sarà offerta una degustazione di vini dalla società agricola Erik Banti srl, sponsor della serata insieme al Bar Pizzeria D'Amare e al ristorante Il Cinghiale con il supporto tecnico dell'associazione Capalbio è Vino.