Terremoto politico nel comune di Manciano. 'E' ora di mettere un punto e ripartire'

Francesco Mazzuoli: "L'esperienza del movimento con l'attuale maggioranza del Comune di Manciano, finisce qui! " Manciano: "I nostri due assessori, - dice Mazzuoli in una nota - si possono ritenere liberi di fare qualsiasi scelta, per il quale sono stati eletti o nominati in Consiglio comunale, qualsiasi scelta decidano, per noi sarà indifferente".

"Non abbiamo, - prosegue Mazzuoli - mai condiviso e portato un contributo non solo sulle scelte politiche ma nemeno nei percorsi politici e nelle programmazioni di governo. Facciamo politica per passione per poter lasciare un ambiente, un luogo e un'immagine migliore di come l'abbiamo trovata.

In questo momento storico di pandemia, di crisi abbiamo provato più volte ad apportare un nostro contributo ma senza essere ascoltati -prosegue Mazzoli- proprio in queste situazioni crediamo che serva partecipazione e condivisione, due aggettivi nei quali inizialmente avevamo gettato le basi per l'accordo".

"Oggi è un giorno in cui si ricorda una giornata di libertà raggiunta con il sacrificio di tante persone che hanno dato la sua vita per dare libertà di azione alla nostra. Proprio così che registriamo una spiacevole sorpresa da parte del vice sindaco Pallini del comune di Manciano nel quale commentando un post ha fatto capire la propria posizione.

Crediamo nei valori dell'anti fascismo e crediamo che Pallini debba chiedere scusa ai mancianesi, alle famiglie dei martiri della guerra, ai caduti e ad ogni cittadino che abbia a cuore gli ideali della resistenza che hanno fatto nascere il nostro stato democratico", così conclude la nota di Francesco Mazzuoli.