Sul palco del Teatro Fonderia Leopolda, va in scena “La leggerezza delle parole”

Dal viaggio di Ulisse al tormento di Re Lear, passando per l’amore, nelle sue sfaccettature: sul palco del Teatro Fonderia Leopolda, va in scena “La leggerezza delle parole”

Follonica: Tanti artisti, da Guanciale a Incontrada, da Sandrelli a Bergonzoni, passando per De Capitani e Francini e per il piccolo capolavoro del teatro contemporaneo “4 5 6” di Mattia Torre, per gli otto spettacoli della stagione teatrale follonichese. Torna anche la rassegna “Altri Percorsi” che porta sul palco Federico Buffa.

Abbonamenti in vendita dal 12 ottobre al Teatro, all’ufficio Iat e sul sito di Ad Arte Spettacoli


 È dedicata a “La leggerezza delle parole” la stagione 2024/2025 del Teatro Fonderia Leopolda di Follonica (Grosseto), con la consulenza artistica di Federico Stefanelli e realizzata da Ad Arte Spettacoli. Otto spettacoli che porteranno sul palco della città del Golfo grandi artisti del panorama teatrale italiano, con classici, rivisitati e no, e nuove produzioni. E, come di consueto, alla stagione teatrale in abbonamento, le cui vendite partiranno sabato 12 ottobre, si affiancherà la rassegna “Altri percorsi” con tre spettacoli tra il 2 novembre e il 22 febbraio.

Da Lino Guanciale a Vanessa Incontrada, da Alessandro Bergonzoni ad Amanda Sandrelli, passando per Giulio Corso, Vanessa Gravina, Elio De Capitani, Mattia Torre, Chiara Francini: sono questi gli artisti e i registi che metteranno in scena nell’ex fonderia granducale il loro lavoro e la loro arte.

“La stagione teatrale è un momento importante per Follonica – afferma il sindaco Matteo Buoncristiani – e il nostro impegno non è solo quello di offrire una qualità sempre più alta agli amanti del teatro, ma anche aprire le porte ai neofiti e portarli in questa dimensione che sta sempre in bilico tra i sogni e la storia. La mia amministrazione è sensibile alla promozione della cultura in tutte le sue forme e il teatro in questi anni sarà un elemento fondamentale”.

“Promuovere la partecipazione a spettacoli ed eventi teatrali è uno degli obiettivi di questa amministrazione– sostiene l’assessore Stefania Turini – poiché attraverso essa si realizza un percorso di crescita personale e miglioramento dello spirito critico. Il teatro è un’opera d’arte vivente, nella quale si instaura una connessione di scambio di emozioni tra attori e pubblico. E’ un’esperienza unica, poiché ogni rappresentazione non sarà mai uguale alla precedente. “La leggerezza delle parole” – aggiunge l’assessore Turini - titolo della rassegna 2024-2025, rappresenta una metafora sull’importanza della parola nel testo teatrale. Le parole esprimono spesso sentimenti e inducono l’ascoltatore a riflettere sul loro significato; l’espressione teatrale, anche nella sua forma più leggera, trasmette sempre le parole che ci portano a una profonda riflessione che potrebbe per questo sembrare “leggera”, ma che al contrario risulta essere molto importante”.

"Dovremmo cominciare a pesare le parole”, afferma Federico Stefanelli, della Commissione artistica del Teatro Fonderia Leopolda. “Ogni parola ha un valore. Sta a noi crearlo questo valore e sta a noi, saperlo ascoltare. È proprio da questo punto che partiamo con questa stagione: la capacità di mettersi in ascolto, di superare tutti quei filtri che spesso, non ci fanno entrare in connessione con gli altri. La leggerezza come parola chiave: la leggerezza come vento per accompagnare i sogni di chi viene a teatro e l'attenzione alle parole che in questo periodo così intenso, manca troppe volte. Cercare la profondità rifuggendo il pesante perché sono due termini accomunati sovente in maniera errata. Gli spettacoli sono stati scelti con questo preciso intento, trasmettere un messaggio anche con il sorriso che è il regalo più bello che possiamo fare e che possiamo ricevere".

Il sipario sulla nuova stagione teatrale si alza venerdì 15 novembre, con un classico di Agatha Christie, “Testimone d’accusa” con Vanessa Gravina di Giulio Corso. I due attori, noti per la loro attività teatrale e televisiva – Corso, di recente è stato protagonista sui Rai 1 de “I Leoni di Sicilia” – porteranno in scena il capolavoro giudiziario delle Christie con la regia di un grande del teatro Geppy Gleijeses.

Elio De Capitani vestirà i panni di “Re Lear” martedì 10 dicembre, con la tragedia di William Shakespeare tradotta da Ferdinando Bruni per lo spettacolo di Bruni e Francesco Frongia. Bruni e De Capitani dal Teatro dell’Elfo arrivano a Follonica con una delle opere più struggenti del drammaturgo inglese, sempre di straordinaria attualità.

L’inconfondibile stile di Vanessa Incontrada, follonichese d’adozione, sarà protagonista dello spettacolo “Ti sposo ma non troppo”, testo e regia di Gabriele Pignotta, in scena domenica 21 e lunedì 22 dicembre. Una commedia sull’amore, in cui improvvisi colpi di scena, gaffe ed equivoci, portano lo spettatore al centro di un curioso intreccio sentimentale, in cui emerge la sorprendente capacità dell’amore di stupire sempre.

Comico e irriverente è lo spettacolo in programma per il 16 gennaio: con “Arrivano i Dunque (avanotti, sole blu e la storia della giovane saracinesca)” Alessandro Bergonzoni mette in scena un’asta di pensieri, trascinando lo spettatore in un gioco di parole e pensieri.

Un viaggio per mare, che parte da quello di Ulisse e attraversa le storie e i luoghi di numerosi personaggi del teatro e del cinema è al centro di “Itaca… il viaggio”, con Lino Guanciale, in scena giovedì 2 febbraio. L’attore, molto attivo in televisione, dove di recente è stato protagonista de “Il commissario Ricciardi” e “L’allieva”, e in teatro, accompagnerà il pubblico in un percorso indimenticabile, che parte da Ulisse, protagonista delle opere di molti autori, per parlare di libertà e speranza.

La straordinaria Amanda Sandrelli, affiancata da Gigio Alberti è la protagonista di “Vicini di casa”, la commedia di Cesc Gay in calendario per giovedì 20 marzo: un confronto aperto, inaspettato, divertente sulle sessualità, che indaga ipocrisie e inibizioni del nostro tempo.

Sabato 12 aprile, Chiara Francini porta in scena “Forte e Chiara”, one woman show tratto dall’omonimo romanzo dall’attrice, scrittrice e conduttrice televisiva. Un memoir vivo, umano e sincero, in cui la protagonista racconta e si racconta, senza fare sconti a nessuno, soprattutto a se stessa.

Sarà “4 5 6”, il piccolo capolavoro del teatro italiano contemporaneo, scritto e diretto dal regista Mattia Torre prematuramente scomparso, con Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri e Cristina Pellegrino, i volti della celebre serie televisiva “Boris,” a chiudere, giovedì 24 aprile, la stagione teatrale follonichese. “4 5 6” è la storia comica e violenta di una famiglia che vive isolata e chiusa in mezzo a una valle, oltre la quale c’è l’ignoto, fino a quando non riceve un ospite inatteso.

Per tutta la stagione teatrale sono previsti, come di consueto, gli incontri pomeridiani con le compagnie teatrali e le cene a teatro, organizzate in collaborazione con l’associazione Ristoratori Follonichesi.

ALTRI PERCORSI

Accanto alla stagione teatrale canonica, anche quest’anno il Teatro Fonderia Leopolda propone la rassegna “Altri Percorsi”: tre appuntamenti che porteranno sul palco del teatro comunale “Arlecchino” di Zaches Teatro, la compagnia residente, dedicato al maestro Eugenio Allegri: una riflessione, sull’attuale crisi della condizione umana in un’epoca senza valori vista attraverso la goffa lotta di sopravvivenza di alcuni dei personaggi-maschere più famose al mondo Arlecchino e Pulcinella; sabato 2 novembre, “Le Volpi” della compagnia Capotrave, spettacolo di Lucia Franchi, Luca Ricci con Antonella Attili, Giorgio Colangeli e Federica Ombrato, che propone una riflessione sulla provincia italiana; mercoledì 8 gennaio, e “The greatest” di e con Federico Buffa dedicato allo storia Cassius Clay - Muhammad Alì, in scena venerdì 21 febbraio.

GLI ABBONAMENTI

Sono tre le tipologie di abbonamento che potranno essere scelte: con l’abbonamento A gli spettatori avranno diritto ad assistere agli 8 spettacoli e allo spettacolo “Le volpi” della rassegna “Altri percorsi”, al costo di 122 euro per l’abbonamento intero nel primo settore e 99 euro per il ridotto; 99 euro per l’abbonamento intero nel secondo settore e 77 euro per il ridotto.

Con gli abbonamenti B e C (62 euro intero e 54 euro ridotto nel primo settore e 50 euro intero e 40 ridotto nel secondo settore) si ha diritto ad assistere a quattro spettacoli: “Testimone d’accusa”, “Ti sposo ma non troppo”, “Vicini di casa” e “4 5 6” con la tipologia B e “Re Lear”, “Arrivano i Dunque”, “Itaca… il viaggio” e “Forte e Chiara” con la tipologia C.

I biglietti per i singoli spettacoli della stagione teatrale hanno un costo di 24 e 20 euro nel primo settore e 19 e 12 nel secondo, mentre per la rassegna “Altri Percorsi” i costi sono di 15 euro per l’intero e 12 per il ridotto.

Hanno diritto alle riduzioni le persone sopra i 65 anni e sotto i 25.

La conferma degli abbonamenti per chi sceglie la tipologia A prende il via da sabato 12 ottobre. Per l’occasione il botteghino del Teatro Fonderia Leopolda sarà aperto sabato dalle 15 alle 19 e domenica 13 ottobre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. A partire da martedì 15 ottobre, invece, sarà possibile recarsi all’ufficio Iat di Follonica, in via Roma 49 (aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19 – info 0566 52012).

La conferma degli abbonamenti a 4 spettacoli (per le tipologie, quindi, B e C) inizia mercoledì 16 ottobre, allo Iat di via Roma, mentre i nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti al Teatro Fonderia Leopolda, sabato 19 ottobre, dalle 15 alle 19, e domenica 20 dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 o all’ufficio Iat dal 22 ottobre. La novità di quest’anno è che gli abbonamenti potranno essere acquistati anche online sul sito www.adarte.18tickets.it.

La vendita dei biglietti per i singoli spettacoli prenderà il via il 26 ottobre all’ufficio Iat o sul sito www.adarte.18tickets.it

Nelle foto allegate: due momenti della conferenza stampa di oggi. In piedi, da sinistra: Federico Babini (Ad Arte Spettacoli), il sindaco Matteo Buoncristiani, Federico Stefanelli (coordinatore della Commissione artistica), l'assessore Stefania Turini.

Per le foto degli artisti, dove presenti nel nome del file, vi prego di citare i crediti.