Spostamento Agenzia Entrate, Tornusciolo (Lega): ‘Basta spreco di denaro pubblico’

Grosseto: “E’ di questi giorni la notizia del  trasferimento entro il 2022 dell’Agenzia delle Entrate dagli uffici di piazza Ferretti, il contratto d’affitto di 800 mila euro è in scadenza  e le strategie che si stanno prospettando sembrano ancora più folli di quelle adottate fino questo momento, causando non solo ulteriori sprechi di denaro pubblico assolutamente da scongiurare, ma rischiando di lasciare nel pieno centro di Grosseto, l’ennesimo palazzone vuoto in preda egli eventi, in una via dove già esistono forti problemi”.

Con queste parole il consigliere comunale Gino Tornusciolo, che recentemente ha aderito al gruppo consiliare della Lega, commenta quanto sta accadendo agli uffici di piazza Ferretti. “Trovo assolutamente paradossale - dice Tornusciolo - che un palazzo di proprietà dello Stato sia stato venduto nel 2004 ad un fondo di investimenti privato come la Generali Real estate SPA e immediatamente dopo affittato sempre dallo stesso ente per continuare a garantire gli stessi servizi, come se uno si vendesse la casa di proprietà per poi prenderla giorno stesso in affitto.

Una manovra scellerata  che costerà alle tasche degli italiani 15 milioni di euro, almeno fino al 2022, perché la ragioneria di Stato, sempre in capo all’Agenzia delle Entrate,  è in cerca di un altro immobile da 600 mq sempre da  'affittare' dove trasferire i propri uffici, con tutti gli ulteriori costi che ne comporta, mentre l’Agenzia Fiscale che eroga importanti servizi al cittadino si trasferirà in un 'terreno' demaniale, dove è vero che non dovrà pagare più l’affitto, ma non è chiaro se l’immobile che ospiterà gli uffici dovrà essere costruito di sana pianta – continua Tornusciolo – Come se non bastassero gli enormi sprechi di soldi pubblici”.

Tutto questo, per il consigliere del gruppo Lega, non è concepibile e più tollerabile. "A mio avviso - sostiene ancora Tornusciolo - la soluzione potrebbe esserci ma  dobbiamo agire in fretta: dobbiamo chiedere alla Direzione regionale dell’Agenzia delle entrate di avviare una trattativa con i proprietari dell’immobile affinché ci sia nuovamente l’acquisizione  del palazzo da parte dello Stato, cosi da non dover spostare gli uffici e smettere di pagare un affitto dai costi spropositati. Dopo essermi confrontato con il mio capogruppo presenterò - conclude il consigliere - un documento in consiglio comunale dove chiederò l’ impegno di tutte le forze di maggioranza e di opposizione affinché si attivino quei canali che portino una veloce e definita risoluzione della questione, in questo periodo storico una tale superficialità nella gestione del bene pubblico non può assolutamente tollerata, gli uffici di via Ferretti devono ritornare di proprietà dello Stato e devono continuare a garantire i servizi nello stesso stabile che da sempre hanno occupato.”