Sindaco Grisanti: ‘Allibito e soprattutto contrario al deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi a Campagnatico’

“Mi opporrò in tutti i modi ed ho invitato qui il Ministro Costa". Campagnatico: "Sono allibito, esterrefatto, ma soprattutto assolutamente contrario allo stoccaggio di scorie nucleari nel comune di Campagnatico". Il sindaco Luca Grisanti commenta la notizia dell'individuazione di un'area del suo comune, non lontana dal paese e dall'alveo dell'Ombrone, tra i 67 siti italiani che soddisfano i venticinque criteri per ospitare qui il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi.

Siti la cui collocazione è stata annunciata la scorsa notte dal Governo. "La cosa più grave e che mi offende profondamente a livello istituzionale- afferma il primo cittadino- è che nessuno ha mai consultato l'amministrazione comunale o chiesto un parere. Una scelta che passa sopra la testa di noi amministratori e, in maniera ancora peggiore, dei cittadini". Grisanti ha immediatamente preso carta e penna ed ha scritto al ministro dell'ambiente Costa. "Ho scritto al Ministro e l'ho invitato a venire a visitare il nostro territorio - afferma il Sindaco- Visto che fa dell'ambientalismo una sua bandiera, vorrei capire da lui se dopo un sopralluogo riterrà ancora che questa sia un'area in cui collocare scorie nucleari.

Il comune di Campagnatico si è sempre caratterizzato per la sua natura, il suo ambiente incontaminato, attraversato da un corso d'acqua importante come l'Ombrone, e per i suoi prodotti di qualità". Grisanti ci tiene infatti a smontare immediatamente alcuni capisaldi della scelta di Campagnatico. "Leggo sulla stampa che tra i criteri di scelta dei siti - afferma il Sindaco- ci sarebbe la lontananza da coltivazioni agricole di pregio e da siti archeologici. Chi ha deciso evidentemente è disinformato. La piana del comune di Campagnatico è tra quelle più fertili della Maremma e che garantisce prodotti di qualità, ma soprattutto il sito individuato si trova vicino alla pieve romanica tutelata dalle Belle Arti, la cosiddetta Pieve Vecchia, che è uno dei principali beni culturali del territorio". Luca Grisanti è pronto a fare le barricate ed a chiamare a raccolta tutte le istituzioni. "Amministrare un territorio - afferma Grisanti- vuol dire essere lungimiranti.

Se accettassi passivamente una decisione di questo genere non lo sarei e non svolgerei nel modo giusto il mio ruolo di Sindaco. Dirò di no in tutti i modi alla collocazione del deposito dei rifiuti radioattivi nel mio comune e, oltre ad invitare qui il ministro Costa, chiederò l'intervento della Provincia di cui sono vicepresidente e della Regione. Mi attiverò immediatamente con i nostri rappresentati locali. Attendo anche i comitati ambientalisti che sono sempre pronti a costituirsi di fronte alla minima problematica. La porta del Comune è aperta per tutti per un confronto e per studiare un'azione con tutte le parti interessate contro questa decisione".