Sergio Sgrilli incontra Giuliano Giuggioli alla Ferriera di Mezzo

Nello splendido scenario del sito di archeologia industriale dietro all’azienda La Novella a Valpiana giovedì 28 luglio dalle 21:00 Sergio Sgrilli incontra il pittore follonichese in una serata dalla ormai tradizionale formula che unisce gastronomia e spettacolo.

Valpiana: L’estate della Ferriera di Mezzo, lo splendido scenario riscoperto grazie all’attore, comico e musicista follonichese Sergio Sgrilli e all’azienda La Novella proprietaria del sito, riparte giovedì 28 luglio con l’incontro fra l’artista del golfo e il pittore e concittadino Giuliano Giuggioli, primo appuntamento del festival “Tra il lusco e il brusco” giunto alla quarta edizione. All’interno di una delle tre fonderie medicee rimaste a Valpiana torna quindi a realizzarsi il sogno a occhi aperti di Sgrilli, riportare luce e vita in quel luogo storico dell’industria siderurgica medievale che prima del recupero degli ultimi anni era abbandonato dal 1870.

Dal teatro alla comicità, dalla musica alla pittura la Ferriera di Mezzo è diventato negli anni un luogo di incontro dell’arte a 360 gradi, uno splendido scenario dove ospitare performance di qualsiasi tipo, un piccolo tesoro nascosto a portata di mano. La serata di giovedì vede per la prima volta incontrarsi Sgrilli e Giuggioli, il pittore, artista e scenografo follonichese conosciuto in tutto il mondo grazie alle sue opere e alle numerose esposizioni realizzate fra le altre in Italia, Svizzera, Stati Uniti e Cina. Durante la serata il pittore del golfo realizzerà un quadro in diretta mentre Sergio accompagnerà la creazione dell’opera con la sua musica e i suoi monologhi.

La formula della serata è quella ormai collaudata negli ultimi anni: si arriva alle 21:00, si gode lo spettacolo del tramonto in Ferriera con un racconto della storia del luogo e delle sue origini, si mangia e si beve degustando i prodotti tipici della cucina e della tradizione maremmana. Non c’è un palco vero e proprio, chi viene ha il posto seduto e distanziato con un massimo di 99 persone (necessaria la prenotazione allo 0566.919005). 

Con la partecipazione si aiuta anche l’opera di restauro e cura della Ferriera che quest’anno sarà più facilmente fruibile anche dai portatori di handicap grazie ad alcuni lavori realizzati nel corso dell’inverno.