Schlein, Collettivə Autonomə Queer: "Prendiamo distanze da Sindaco di Grosseto"

Grosseto: "Come Collettivə Autonomə Queer Grosseto prendiamo le distanze fermamente dalle parole e dalle immagini pubblicate dal Sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna nei confronti di Elly Schlein".

"Riteniamo, prosegue la nota - che sia molto grave il #bodyshaming praticato dal primo cittadino del capoluogo maremmano e che lui, in quanto figura istituzionale, debba scusarsi come minimo, financo dimettersi. Non crediamo che tale persona possa essere compatibile con il ruolo che ricopre se il tenore del suo discorso è quello espresso nelle sue storie IG/fb e se pratica #bodyshaming, come se invece di essere sindaco fosse un adolescente in piena.

Speriamo, caro sindaco, che capisca che il #bodyshaming è violenza nei confronti di corpi non rispondenti ai canoni imposti dalla società, al di là di chi è l'oggetto dello shaming. Speriamo, caro sindaco, che capisca che l'"ideologia gender" non esiste; esiste solo nella testa di chi ha paura di ciò che non è bianco, etero, cis e benestante. Speriamo che capisca che il rispetto delle differenze, delle particolarità e delle diversitá, cosa che nei suoi post non si evince, sia di fondamentale importanza, anche per il ruolo che ricopre.

Esiste una comunità Trans-femminista e queer in maremma che queste cose non gliele lascerà passare, sindaco. Siamo stanchə di vedere che nei palazzi dove si esercita il potere nella nostra città, vi sia sempre meno attenzione alle questioni di genere, alle istanze della comunità LGBT, alle istanze dei lavoratorə stagionali, alle istanze di chi è in emergenza abitativa, per dirne qualcuna. Per noi queste istanze vanno di pari passo e le porteremo con noi ogni qual volta pubblicamente prenderemo parola", termina  il Collettivə Autonomə Queer Grosseto.