Scarlino: "La miglior difesa è l'attacco!"

Scarlino: «"La miglior difesa è l'attacco!" Questo famoso detto ormai è la strada maestra del nostro Sindaco di fronte all'evidenza della sua fallimentare gestione del Comune di Scarlino». Così in una nota i gruppi di opposizione "Pensiamo Scarlino", "Per Scarlino" e "Scarlino Insieme". «Come è suo stile - dicono dall'opposizione - preferisce tirare fuori gli artigli e andare all'attacco delle Opposizioni che svolgono il proprio lavoro sollevando giuste contestazioni all'amministrazione comunale invece che recepire le nostre osservazioni e farne tesoro. 

Veniamo tacciati di mistificare le cose, ma in realtà accade l'esatto opposto e per la seconda volta in una settimana siamo costretti a dover chiarire cosa è realmente successo tra le mura del palazzo.

Alla scadenza della concessione dei terreni adiacenti a Cala Felice dati in concessione a Promomar, l'amministrazione comunale ha provveduto a rinnovarla tacitamente senza prendere in considerazione quanto era chiaramente stabilito nel vecchio disciplinare. Lo stesso infatti prevedeva che il concessionario dovesse, entro la scadenza, provvedere a fare un rimboschimento compensativo dei tagli effettuati, la sistemazione del parcheggio pubblico e dell'accesso al mare. Purtroppo, questo non è avvenuto e quindi stando a quanto scritto, l'amministrazione non poteva procedere al rinnovo ma doveva mettere a bando il bene. Lasciamo ai cittadini le giuste deduzioni. 

Adesso il Sindaco Travison, messa alle strette dalla nostra interrogazione (per la quale quale attendiamo con interesse la prevista risposta scritta) pone alla pubblica gogna un dipendente, reo confesso di aver "sbagliato" a pubblicare un disciplinare non corretto, dichiarando che l'atto è puramente tecnico e spostando l'attenzione su altro come ben sa fare. Orbene, delle due l'una: o le scelte sulla gestione del Comune sono in mano ai funzionari e il Sindaco e la giunta si limitano a fare i passacarte, o qualcuno mente sapendo di farlo.

Sindaco, come spesso ella ha fatto quando sedeva sui banchi dell'opposizione nella scorsa legislatura, le consigliamo di prendere atto delle sue inefficienze invece di puntare il dito verso altri e provvedere a dare le dimissioni. Apprezziamo invece il fatto che il funzionario abbia avuto la correttezza di farci pervenire una mail dove, chiedendo scusa, si assumeva la responsabilità dell'errore ma ci preme precisare che la filiera delle responsabilità si individua nell'Amministrazione Comunale ed eventualmente nel Responsabile del servizio. Come sicuramente saprà le scelte e gli indirizzi non sono mai tecnici, ma politici caro Sindaco!».