Saldi invernali, Fratelli d’Italia: ‘Occorre farli partire da subito per ridare boccata d’ossigeno al commercio toscano’

Fabrizio Rossi: “Irragionevole che Regione Toscana abbia deciso di partire a fine mese, quando in molte Regioni invece sono già partiti”.Grosseto: “Posticipare i saldi, facendoli partire dal prossimo 30 gennaio, come ha stabilito la Regione Toscana, è una decisione assurda che noi di Fratelli d’Italia non condividiamo e critichiamo per tantissimi buoni motivi”, questo è quanto afferma Fabrizio Rossi, coordinatore regionale Fratelli d’Italia Toscana.

“Da sempre, - afferma Fabrizio Rossi - i saldi rappresentano non solo un momento importante ed essenziale per tutto il commercio, ma anche un’opportunità per fare acquisti a prezzi scontati da parte dei consumatori”.

saldi.jpg“In questo periodo, - prosegue il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia - dove tantissime attività commerciali sono dovute restare chiuse per via dei vari Dpcm e ordinanze varie, poter effettuare i saldi da subito, può sicuramente rappresentare una vera e propria boccata d’ossigeno, così da avere liquidità immediata e denaro fresco”.

“Tramite il nostro capogruppo in consiglio regionale Francesco Torselli, - dice Rossi – abbiamo chiesto al Governatore Giani di rivedere l’ordinanza, così da far partire subito il periodo dei saldi invernali”.

“E' assurdo, – conclude Fabrizio Rossi - che da una parte Giani e compagni lancino appelli a comprare prodotti del territorio, quando invece subito dopo adottano decisioni irrazionali, come quella di posticipare di 30 giorni la partenza dei saldi in Toscana, che vanno contro e soprattutto a discapito di commercianti, imprese toscane e cittadini. Occorre una forte inversione di marcia, se si vuole dare un vero e fattivo aiuto alle imprese toscane e italiane”.

“Anche i commercianti della Maremma reclamano i saldi invernali”. - dice Bruno Ceccherini, commissario provinciale Fratelli d’Italia Grosseto. “In un momento come quello attuale, penalizzare ancora le nostre imprese e il commercio al dettaglio in particolare, attuando il posticipo del periodo dei saldi a fine gennaio come ha fatto la Regione Toscana, è una scelta penalizzante per tutto il settore e per l’economia della nostra provincia”, conclude Bruno Ceccherini.