Rigassificatore, Pd: 'Con Regione scongiurato ipotesi piattaforma Offshore'

Grosseto: ""C'è chi urla e aizza le piazze (salvo poi magari trattare sotto banco) e chi invece governa e risolve i problemi", dice il segretario provinciale Pd Grosseto, Giacomo Termine. 

"Il governo, - prosegue Termine - vista l'emergenza energetica che stiamo vivendo per la grave carenza del gas e per il suo costo, ha deciso di collocare un rigassificatore lungo la costa piombinese. Questa scelta deriva dalla necessità di scongiurare il razionamento della produzione elettrica nazionale e del riscaldamento, con ogni conseguenza che ciò comporterebbe dal punto di vista economico e sociale. È uno scenario, infatti, che potrebbe arrivare a minare la capacità produttiva del Paese e perfino la tenuta democratica della nazione. Abbiamo vissuto in queste settimane forti polemiche per questa scelta, noi in primis non abbiamo apprezzato la gestione verticistica sull'individuazione della location, ma, invece di aizzare le piazze, ci siamo messi subito a lavorare garantire una soluzione che tuteli il territorio. E mentre soggetti come il sindaco di Piombino Ferrari (nonostante il suo partito sia favorevolissimo) erano impegnati a gettare benzina sul fuoco, in un clima già rovente, sono stati raggiunti dei primi importanti risultati".

"Non si farà una stabile piattaforma Offshore nel golfo di Piombino e il rigassificatore resterà in quell'area per soli 3 anni per poi essere spostato verso una destinazione alternativa alla nostra costa. Altro punto fermo è che dobbiamo necessariamente avere un iter autorizzativo integrale e non parziale per dare le dovute garanzie alle comunità e a tutti i soggetti produttivi della nostra costa. Sono due aspetti concatenati che impongono allo Stato come conseguenza l'individuazione di un piano alternativo, e cioè prevedere fin da subito una collocazione alternativa perché qualora l'iter di autorizzazione ambientale non desse esito favorevole il Governo non può permettersi di rimanere senza questa fonte energetica. Obiettivi importanti ma non esaustivi che impongono a tutti noi, territori e Regione Toscana, di mantenere alta l'attenzione e attivi i tavoli di discussione finora aperti", conclude Giacomo Termine.