Rifiuti, in arrivo le prime sanzioni per lo scorretto conferimento dei rifiuti

L’avvio dei controlli è partito il 1 luglio ed arriva alla fine di un percorso di riorganizzazione e potenziamento della raccolta. Le violazioni rilevate con le foto trappole. Roccastrada: Sono circa 70 le violazioni accertate da parte del soggetto gestore Sei Toscana, relative al non corretto conferimento di rifiuti nei pressi dei centri di raccolta al di fuori dei centri abitati, che sono state contestate dal 1 luglio ad oggi a cittadini non rispettosi delle regole sulla corretta differenziazione.

A coloro che hanno violato le regole, sono state notificate nei scorsi giorni, altrettante sanzioni che prevedono il pagamento di una contravvenzione che va dai 100 ai 500 euro.

Nello specifico, le violazioni accertate, riguardano in buona misura l’abbandono di ingombranti, la mancata differenziazione e l’abbandono di sacchi a terra; nella totalità dei casi, le violazioni sono state accertate con l’ausilio della speciale foto-trappola denominata “e-killer”, dotata di telecamera ad alta definizione capace di registrare anche in orario notturno; la telecamera viene posizionata dagli ispettori ambientali in maniera itinerante sul territorio nei luoghi ove si sono registrati i maggiori problemi.

“Con l’operazione di installazione delle fotocamere – queste le parole dell’assessore all’Ambiente Emiliano Rabazzi – eravamo fortemente convinti che si potessero scongiurare i fenomeni di abbandono incontrollato che vengono compiuti in maniera incivile da cittadini non rispettosi delle regole; ma, nonostante la forte campagna di sensibilizzazione trasmessa praticamente in maniera quotidiana da parte dell’Amministrazione Comunale sul corretto conferimento dei rifiuti, il potenziamento della raccolta differenziata e l’ampliamento degli orari di apertura della stazione ecologica, ci troviamo ancora di fronte a persone che, incuranti del rispetto dell’ambiente e delle regole, insistono con i loro comportamenti irrispettosi”.

“Non è affatto piacevole – prosegue Emiliano Rabazzi - elevare sanzioni ai nostri cittadini, ma nel momento in cui qualcuno continua a comportarsi in maniera incivile, è doveroso farlo nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo ma soprattutto nel rispetto della stragrande maggioranza di coloro che in maniera corretta rispettano le regole, contribuendo alla crescita delle percentuali di raccolta differenziata che ci garantiscono un contenimento delle tariffe per lo smaltimento, con un beneficio per tutta la collettività”.