Riapertura delle scuole: “La Rete Grobac una preziosa alleata”

Il presidente Rabazzi ricorda il ruolo della Rete delle biblioteche e degli archivi di Maremma e invita il mondo della scuola e continuare a frequentare le strutture che si trovano su tutto il territorio provinciale

Grosseto: Domani, venerdì 15 settembre, gli studenti toscani torneranno sui banchi di scuola e da Emiliano Rabazzi, presidente della commissione della Rete Grobac, delle biblioteche e degli archivi di Maremma e dell’Amiata arriva un invito e un augurio di buon lavoro: “Spero che anche in questo anno scolastico i tanti studenti della nostra provincia trovino nella Rete Grobac un prezioso alleato per il proprio percorso. Non solo per gli spazi che molte biblioteche pubbliche e private mettono a disposizione per la lettura, le consultazioni e lo studio, o per le iniziative culturali e di promozione del libro e della lettura che, ogni anno, le nostre strutture promuovo ma soprattutto per gli importanti e innovativi servizi gratuiti che ogni punto di rete offre”.

Chi è tesserato all’interno della Rete Grobac, infatti, può fruire di molti servizi in modo completamente gratuito: “Si va dal prestito - prosegue Rabazzi -, che può essere attivato e restituito in ogni punto di Rete, all’accesso alla nostra biblioteca digitale, che permette la lettura di libri, di giornali, la fruizione di audiolibri e filmati, opportunità importanti per chi studia e ha bisogno di approfondire alcune tematiche”.

Inoltre, le biblioteche comunali così come altre strutture delle 29 unite in rete, mettono a disposizione spazi per la consultazione di volumi e materiali di archivio, ma anche per lo studio e lo svolgimento dei compiti”.

 “Augurando un buon inizio anno anche ai dirigenti scolastici e ai docenti, ricordo loro – continua Rabazzi - che la nostra rete organizza, durante tutto l’anno, eventi rivolti alle scuole: si tratta di iniziative di promozione del libro e della lettura, spesso dedicate a importanti autori, come nel caso di Bianciardi e Calvino nell’ultimo anno, ma anche definite in base ai programmi scolastici e in accordo con i docenti e in collaborazione con molte realtà culturali attive sul nostro territorio. Spero quindi che, anche quest’anno, la Rete Grobac rappresenti un punto di riferimento e di incontro per studenti e insegnanti per contribuire a instillare, anche nei più giovani, la curiosità di conoscere, di non accontentarsi e di voler sapere”.

Cosa è la Rete Grobac

Grobac, la Rete delle biblioteche di Maremma, è composta da biblioteche di enti pubblici, istituti culturali, fondazioni, istituti scolastici e da archivi storici della provincia di Grosseto. Della Rete fanno parte le biblioteche comunali di Grosseto, Roccastrada, Castiglione della Pescaia, Scansano, Scarlino, Pitigliano, Manciano, Orbetello, Monterotondo Marittimo, Monte Argentario, Massa Marittima, Magliano in Toscana, Capalbio, Gavorrano, Follonica, Arcidosso, Castell’Azzara. Della Rete fanno parte anche il Polo liceale di Grosseto, l’Isis Da Vinci-Fermi di Arcidosso, la Biblioteca delle Muse di Saturnia, il Maam di Grosseto, il Museo di storia naturale di Grosseto, l’Isgrec di Grosseto, il Polo Clarisse arte di Grosseto, la Fondazione Bianciardi di Grosseto, la Camera di commercio di Grosseto, l’archivio storico Imberciadori di Castel del Piano, la Fondazione Santa Fiora Cultura e la Biblioteca Zikhang di Merigar di Arcidosso.