Provincia: FI, UDC Italia e Noi Moderati presentano costituzione nuovo raggruppamento politico

Grosseto: Martedì 26 novembre presso la sala del consiglio provinciale di Grosseto alle ore 11:00 Forza Italia, UDC Italia e Noi Moderati presentano la costituzione del nuovo raggruppamento politico all'interno del consiglio provinciale: FI/UDC/NOI MODERATI-PPE.

Interverranno: Roberto Berardi per Forza Italia,, Gianluigi Ferrara per UDC Italia, Andrea Quadalti per Noi Moderati, Amedeo Gabbrielli Consigliere Prov.le FI/UDC/NOI MODERATI-PPE. Suddetta alleanza consentirà al consigliere Provinciale Amedeo Gabbrielli di rappresentare il raggruppamento politico di area centrista, moderata riconducibile al Partito Popolare Europeo (PPE).

MANIFESTO:

"In un momento complicato come quello che stiamo vivendo, in cui le famiglie versano in una situazione di difficoltà e si assiste ad un decadimento della cultura e delle istituzioni, abbiamo ritenuto opportuno divenire, in qualità di promotori di un’area politica coesa e plurale, alternativa alla sinistra.

Crediamo che sia necessaria una riflessione approfondita sul presente della nostra società, una realtà rivelatasi particolarmente fragile di fronte alla pandemia. Una debolezza che, come noto, non riguarda solo l’Italia ma tutto il continente (e non solo). Per questo, non possiamo non sottolineare la necessità che anche l’Unione europea proceda ad una sostanziale riforma del suo sistema, come invoca a più riprese anche il Partito popolare europeo. La fine del fiscal compact e il superamento del pareggio di bilancio sono indubbiamente i primi passi da compiere nella direzione da noi auspicata, ma non possono certo essere ritenuti sufficienti.

Per un presente (e un futuro) più solido e sicuro per i nostri figli, riteniamo opportuno accelerare il progetto di ricomposizione dell’area liberal democratica, popolare e cristiana per non trascurare tutti quei settori che, nell’arco degli anni, sono stati malauguratamente abbandonati. Pensiamo, tra i tanti, alla sanità, alla ricerca scientifica, alla cultura, alla scuola e all’università. Realtà che, secondo il nostro parere, debbano essere messi con urgenza al primo posto nella scala di priorità. Un altro ambito fondamentale da riformare è quello del lavoro. Per questa ragione, salutiamo positivamente l’attuale ripresa di un rapporto collaborativo tra i sindacati dei lavoratori e le associazioni degli imprenditori.

Di fronte a noi, dunque, si apre una fitta agenda politica, economica e sociale sulla quale vogliamo lavorare tramite un “laboratorio” aperto a tutti coloro che credono nei nostri principi e valori, dal singolo cittadino fino ai movimenti e alle associazioni. Ricordando il monito di Alcide De Gasperi, “solo se saremo uniti saremo forti, solo se saremo forti saremo liberi”, vogliamo costruire un nuovo centro politico liberaldemocratico e popolare, che funge da argine al populismo e alla sinistra. L’invito, quindi, è quello di partecipare al nostro progetto, unendosi alla costituenda casa dei popolari europei", termina la nota.