Profughi afghani alla stazione di Grosseto: il commento del Coeso
Il commento di Tania Barbi, direttrice del Coeso Società della Salute, sull’intervento di sostegno alla famiglia di profughi afghani
Grosseto: La notte scorsa, i servizi sociali del Coeso Società della Salute sono intervenuti a sostegno di una famiglia afghana, rintracciata dalla Polfer alla stazione di Grosseto.
“Si è trattato di un intervento complesso – spiega Tania Barbi, direttrice del Coeso Società della Salute -. Nella giornata odierna è arrivata una segnalazione su una famiglia in evidente stato di necessità. L’intervento è stato particolarmente difficile, dato che si tratta di un nucleo familiare composto da nove persone con presenza di soggetti fragili. Per la presa in carico è stata attivata la rete territoriale che come sempre ha risposto con sollecitudine e tempestivamente sono attivati percorsi per la valutazione dello stato di salute del nucleo familiare”.