Primavera con le PrimeVele all’Argentario

Argentario: E’ primavera svegliatevi bambine, cantavano Nilla Pizzi e Aurelio Fierro, ne è passato di tempo e ora si svegliano le veliste e i velisti e da dieci edizioni all’Argentario si disputa una regata di flotta di due giorni con pernottamento a Giglio Porto organizzata dal Circolo Velico e Canottieri Porto Santo Stefano con il supporto dello Yacht Club Santo Stefano.

Quest’anno si sono iscritte 13 imbarcazioni Alpha Umi - Elan 34 di Luigi Miraglia, Uxor - Dufour 365 di Attilio Benedetti, Iemanja - M 37 di Pierro De Pirro, Silver Bullet - Grand Soleil 39 di Renato Ghezzi, Valis - Comet 41s di Andrea Pescatori, Linda Fast - Sunfast 3300 di Augusto Bianchini, Vivi - Dehler 36 di Daniele Agresti, Zeurino - Dufour 385 di Luciano Loffredo, Pizzi & Teo - Sunfast 3200 di Cassiano Sabatini, Kiron - Grand Soleil 39 di Maurizio Muscaritoli, Cucco - Grand Soleil 39 di Rolando Zorzi, Otaria - Comet 38s di Marco Paoletti e Jolie - First 45 di Marcello Bernabucci. Comitato di regata composto da Giuseppe Noia, Marco Poma e Carlo Perretta.

Il briefing agli equipaggi da parte del CVCPSS  e del comitato di regata alla partenza al molo dello YCSS.jpgDue giorni di mare e sole, sabato dopo il briefing tenuto da Daniele Scotto del CVCPSS e dal CdR partenza data dalla terrazza di villa Contarini dello YCSS nella baia del Pozzarello, poi boa a metà Giannella e direzione isola del Giglio con arrivo tra il frangiflutti e una boa, regata da subito molto tecnica con continue manovre che hanno condizionato tutta la regata, vento da Sud Est fino a 8/10 nodi, a mezzo canale un improvviso calo di vento che costringeva gli equipaggi ad un superlavoro con le vele al fine di sfruttare il minimo refolo. Nella cena al Porto del Giglio premiazioni di giornata e assegnazione del trofeo Miraglia a Otaria di Marco Paoletti che si aggiudicava anche la classifica IRC 1, in IRC 2 vittoria di Uxor di Attilio Benedetti. Il memorial è dedicato ad Alfredo Miraglia padre di Luigi armatore di Alpha Umi di cui è stato da sempre il primo tifoso e sostenitore, scomparso alcuni anni fa spesso partecipava alle regate con il figlio ed era un grande estimatore della PrimeVele. Domenica alle nove briefing e partenza per la seconda regata, equipaggi presenti l’unico assente è stato Eolo, il dio dei venti a cui tutti i velisti si inchinano, tuttavia partenza valida con continui cambi di vele per uscire dalla calma piatta e con l'avvicinarsi al monte Argentario grazie alla termica pomeridiana anche fino 8/9 le imbarcazione sono arrivate tutte al traguardo, in IRC 1 nuova vittoria di Otaria che si aggiudica la classifica generale IRC 1 davanti a Jolie di Marcello Bernabucci e Alpha Umi di Luigi Miraglia, in IRC 2 grande prova di Zeurino timonato dal vecchio ma sempre giovane "lupo di mare” Luciano Loffredo che vince la regata e si aggiudica la classifica generale davanti a Uxor di Benedetti e Linda Fast di Bianchini. Pasta party e premiazioni della regata e assegnazione del trofeo Memorial Livio Ghezzi alla presenza della moglie Vilia, delle figlie Costanza e Alessia e del figlio Renato, famiglia che partecipa attivamente da diversi anni all'organizzazione della regata PrimeVele. Livio Ghezzi è stato un pioniere della vela del Promontorio, lo si vedeva spesso veleggiare davanti a Porto Santo Stefano con la sua barca e ha fatto fare il piede marino a molti degli attuali velisti che partecipano alle regate dell’Argentario.

Dal serio al faceto, il suggerimento di Artemare Club quando si aspetta l’aria che gonfia le vele è di ballare a bordo, magari la kizomba la danza che va di più di moda e come il detto per la pioggia, chissà magari anche Eolo si muove e “via col vento”!