Cpr. Tozzi (FdI): “Regione Toscana viene meno alla solidarietà nazionale"

La consigliera regionale di Fratelli d’Italia: “Mai avuto risposta alla mozione del 5 aprile per la realizzazione di un centro per il rimpatrio in Toscana. E intanto si lascia in difficoltà chi gestisce l’immigrazione, dalle forze dell’ordine al terzo settore”

Firenze: “Dalla Regione Toscana sei mesi di silenzio sul Cpr e di mancate risposte sulla questione dell’accoglienza dei migranti. Un fallimento istituzionale totale”. A dirlo è la consigliera regionale di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi che, lo scorso 5 aprile, aveva presentato una mozione per la realizzazione in Toscana di un centro di permanenza per i rimpatri.

“La Giunta regionale targata Pd era immobile sulla questione migranti ben prima della dichiarazione dello stato d’emergenza da parte del Governo Meloni - sottolinea Tozzi -. La Regione Toscana viene meno ad un principio di solidarietà nazionale, perché alcune regioni il Cpr lo hanno realizzato da tempo. Ma non la Toscana. Una situazione che mette in difficoltà i toscani stessi, in particolare coloro che l’immigrazione la gestiscono ogni giorno: forze dell’ordine ma anche le associazioni del Terzo settore, che si trovano a dover affrontare il sovraffollamento dei centri di accoglienza proprio perché non esiste un Cpr”.

“Caro presidente Giani - dice Tozzi rivolgendosi al governatore - non ci sottrae al confronto istituzionale. Si possono avere idee diverse, ma come governatore rappresenti la nostra regione e devi, perciò, dialogare con il Governo senza arroccarti su posizioni ideologiche”.