Poste, nel centro di recapito di Grosseto parte il progetto “sensibilizzazione rischio inciampo”

La rete dei portalettere coinvolta in un’iniziativa sulla riduzione degli infortuni determinati da inciampo

Grosseto: Parte dai centri di recapito di Grosseto e di Livorno il progetto “Sensibilizzazione Rischio Inciampo”, una serie di incontri con il personale portalettere studiati per ridurre gli infortuni determinati da inciampo.

“Lavorare in sicurezza significa intraprendere un percorso fatto di senso di responsabilità, di partecipazione e condivisione su una tematica vicina a ognuno di noi e si realizza in un solo modo: con la prevenzione e la consapevolezza dei rischi. Il nostro obiettivo infatti è arrivare gradualmente alla riduzione significativa dei casi di infortunio determinato da inciampo, fino al loro azzeramento” dichiara la responsabile Recapito Area Manager Toscana 2 Cristiana Zucchellini.

Il progetto si sviluppa in alcune fasi come le riunioni con i portalettere e il confronto con tutto il personale attraverso la visione di slide e video, nel corso degli incontri viene sottoscritto un patto simbolico sulla sicurezza, un impegno per migliorare il livello di prevenzione all’interno delle sedi e limitare quanto più possibile le condizioni di rischio. Successivamente al personale coinvolto viene inviato un questionario per comprendere il livello di gradimento, la dimensione di adesione e di condivisione del progetto e, soprattutto, di raccogliere dati per analizzare il fenomeno dell’inciampo sul territorio, le cause, il contesto dei rischi e dei sinistri.

"E’ un progetto ambizioso, poichè si tratta solo di spiegare una mera procedura, ma nell’entrare in sintonia con i colleghi e lavorare sulla consapevolezza di ognuno - dichiara Francesco Maccari, caposquadra portalettere del centro di recapito di Grosseto. – Forniamo ai colleghi portalettere nuovo punto di vista, aumentando la responsabilità di ogni singolo. Il senso dei nostri incontri è accendere delle riflessioni, dedicando maggior tempo alla nostra sicurezza, che poi non è altro che la cura per noi stessi e per i nostri colleghi”.

Accanto a queste attività abbiamo avviato dei questionari di gradimento – dichiara lo specialista Monitoraggio Qualità e Audit Processi del Centro Logistico di Massa Carrara e referente del progetto Alessio Profetti – che ci permettono non solo di comprendere il livello di gradimento, l'adesione e la condivisione del progetto nelle sale, ma anche di raccogliere alcuni dati qualitativi e quantitativi che possono aiutarci a misurare il fenomeno dell'inciampo sul territorio individuando cause, contesto, diffusione e modalità di segnalazione dei rischi e dei sinistri. Abbiamo inoltre formato un gruppo di lavoro giovane e motivato, anche questa sinergia e condivisione di intenti, fatta di confronto continuo e attenzione costante, si sta dimostrando un impegno gratificante”.