Politica: Le prime riflessioni del Pci dopo sei mesi dalle elezioni
Grosseto: “Ci stiamo avviando verso il secondo semestre dalle elezioni comunali e ci pare opportuno fare un primo bilancio del mandato. Per quanto riguarda la maggioranza sembra che dopo la parziale uscita di Giuntini dalla scena istituzionale, dato che gli è stato conferito l’incarico ad honorem come presidente del Far Maremma che cura anche uno spiccato ed evidente attaccamento alle poltrone, le cose possano sperare nel prendere una diversa direzione.
Ancora non ne siamo convinti ma speriamo e auspichiamo che invece della continuità ci sia una rottura con il passato che non ha visto brillare l’amministrazione comunale come testimoniano l’Area Molendi e l’ospedale. La speranza è però offuscata dalle dimissioni di Terrosi che ha garantito con i suoi voti una vittoria alla coalizione di centro sinistra, scontata ma resa senza dubbio più evidente grazie ai voti di un consigliere – assessore che si è dato da fare, apprezzato da tutti e vicino anche alle nostre posizioni politiche.
Non entriamo nel merito e nel giudizio di scelte che hanno portato alle sue dimissioni ritenendo di dover capire cosa si metterà in campo per il futuro della città. Sul fronte delle minoranze o delle opposizioni, al di là della vivacità di Paolo Mazzocco il resto è coperto da un silenzio assordante che ha preso il posto da quegli annunci pre elettorali che ormai sembrano dimenticati. Ci viene da pensare subito ad una cosa: ma sul distretto, cavallo di battaglia elettorale, non se ne fa più nulla? Questo è solo un piccolo esempio ma d cose per le quali spendersi, magari non spellarsi ma chiedere, dibattere, proporre ce ne sono tante ma il silenzio regna sovrano.
Insomma se la differenza la fa solo la corsa per un posto a sedere che dà visibilità e, dopo il risultato, prevale l’indifferenza c’è da preoccuparsi perché evidentemente l’intenzione, anche ai nostri livelli, non è quella di lavorare per il bene comune ma solo per personalismi ed individualità che poco hanno a che vedere con la politica, quella vera e buona”, conclude Daniele Gasperi segreteria PCI Grosseto.