Pino Daniele: la vita e le opere nel libro di Pietro Perone

Sabato 11 gennaio la presentazione di “Pino Daniele. Napoli e l’anima della musica, dal mascalzone latino a Giogiò”.

Magliano in Toscana: Magliano ricorda Pino Daniele. A dieci anni dalla scomparsa dello straordinario artista partenopeo che amava la Maremma e l’aveva scelta come sua seconda dimora, l’amministrazione comunale di Magliano in Toscana lo ricorda con la presentazione del libro di Pietro Perone, giornalista e caporedattore de “Il Mattino”, da poco uscito per la casa editrice San Paolo.

L’appuntamento è sabato 11 gennaio, alle 17.30 nella sala espositiva di via Garibaldi 1-3 a Magliano in Toscana con la presentazione del volume “Pino Daniele. Napoli e l’anima della musica, dal mascalzone latino a Giogiò”. Un appuntamento che vedrà la presenza dell’autore, affermato giornalista che ripercorre, con il suo lavoro, la storia di Daniele anche attraverso preziose testimonianze, come quella del neo cardinale Mimmo Battaglia.

 L’evento vedrà i saluti iniziali del sindaco di Magliano in Toscana Gabriele Fusini, gli interventi di Federico Vacalebre, critico musicale del Il Mattino e di Federica Fantozzi, giornalista di Huffpost, il ricordo di Amanda Bonini, formatrice in didattica delle emozioni e ultima compagna di Daniele oltre, appunto, all’intervento dell’autore.

Il libro. “Pino Daniele è stato un poeta del popolo, una voce che ha saputo cantare la bellezza e il dolore di Napoli, i suoi chiaroscuri, abitati da mille colori”. Incomincia così il ricordo di Pino Daniele del neo cardinale Mimmo Battaglia, raccolto in esclusiva da Pietro Perone nel volume “Pino Daniele. Napoli e l’anima della musica, dal mascalzone latino a Giogiò”. “Con le sue note e le sue parole - continua Battaglia - ci ha raccontato l’animo umano, con i suoi sentimenti e i suoi sogni ma anche l’anima di un popolo, il nostro. ‘Dimmi quando questa guerra finirà’ canta in uno dei suoi brani più toccanti, e oggi queste parole risuonano come un grido perché tutti attendiamo la fine di una guerra: quella che abita dentro di noi, quella della violenza che ancora abbonda nelle nostre città, quella che ferisce le relazioni, e che semina morte in molti luoghi del mondo”. Per poi concludere con un invito: “Che la musica di Pino, con il suo linguaggio universale, sia per tutti noi una sorgente inesauribile di ispirazione, di abbattere muri e costruire ponti di pace e speranza nel cuore di Napoli, nel cuore del mondo”.

Nel libro l’autore - giornalista d'inchiesta che per anni si è occupato di criminalità organizzata - racconta l’anima e i luoghi della città di Napoli attraverso la vita del cantautore napoletano e il significato dei suoi brani di sferzante denuncia. Un omaggio al poeta della modernità che sognava di tornare nei suoi vicoli, “a casa di mammà”, come spesso ripete sulla spiaggia di Sabaudia durante gli intensi dialoghi con l’autore.

In un viaggio nella vita dell’autore, dai primi passi allo storico concerto del 1981, alle canzoni sulla “mala Napoli”, l’autore ricorda l’origine e la forte attualità dei suoi brani continuano a parlarci del presente e a raccontare i luoghi di una città amata e odiata, in cui l’immenso talento di un artista straordinario trova ispirazione per le prime, intramontabili canzoni di sferzante denuncia: “Pino Daniele sia stato portavoce di più generazioni di giovani, poi traditi dalla politica e forse sconfitti dalla storia, ma che non smettono di credere, come canta Pino, che ‘Arriverà l’aurora’”, commenta Perone.

L’appuntamento, organizzato dall’amministrazione comunale per ricordare uno degli artisti italiani più amati, è a ingresso libero e gratuito.