PCI Grosseto: 'Venator come Jindal?'

"Pezzo per pezzo si smontano attività produttive e si perde occupazione. il pci con i lavoratori".

Grosseto: "La minaccia di riduzione della produzione e la cassa integrazione per il 25% dei dipendenti è il risultato di anni ed anni di assenza della politica e delle istituzioni dai processi di pianificazione sul territorio delle attività industriali.

Nulla più di promesse che si rincorrono nel tempo, ma risposte strutturate e compatibili che coniughino AMBIENTE - SALUTE - OCCUPAZIONE, non ce ne sono e si apre l'ennesimo tavolo di crisi. Sapevamo già dei livelli di produzione dell'impianto, dell'elevata incidenza sul PIL della provincia, su quanta occupazione e reddito produca l'impianto, quello che manca è sapere che cosa facciamo per scongiurare una crisi rispettando salute e ambiente e per questo chi governa e fa politica non può continuare a fare equilibrismi tra le parti per la tutela del solo consenso.

Come PCI oltre che ad esprimere solidarietà e vicinanza ai lavoratori riteniamo che si debbano avere risposte concrete a stretto giro che possano garantire i livelli occupazionali nel rispetto di salute e ambiente da parte di tutti i livelli istituzionali uscendo dai soliti giri di ambiguità che hanno caratterizzato in questi anni le questioni dell’industria a livello comprensoriale, includendo in questo anche la situazione critica di Piombino. Restiamo pronti a confronti ed iniziative che saranno intraprese nel prossimo futuro", termina la Segreteria PCI Federazione di Grosseto.