PCI e Lega: "Quei delimitatori vanno rimossi"

Massa Marittima: «I delimitatori colpiscono ancora e questa volta è una anziana signora che resta coinvolta riportando nella rovinosa caduta ferite alla testa. Ed è il quinto incidente che avviene in pochi mesi dalla loro installazione che doveva servire a mettere in sicurezza i pedoni ma che nella realtà sono diventati inciampi ed ostacoli che hanno causato numerosi incidenti ad anziani e a chi evidentemente aveva problemi di deambulazione. Di questo la responsabilità ricade tutta sul comune che è rimasto sordo alle segnalazioni e alle sollecitazioni che anche noi abbiamo fatto in varie occasioni». Sono questi i commenti di Daniele Gasperi del PCI e di Brogi per la Lega.

«Quei delimitatori - continuano Gasperi e Brogi - sono un pericolo e lo dimostrano i cittadini con le loro cadute, quindi ci chiediamo che cosa si aspetta ad intervenire per risolvere una situazione che non porta a nulla se non a rovinose cadute.

Inoltre è anche chiaro che le auto le sormontano ed anche per questi mezzi o per un velocipede o una moto possono rappresentare elementi che potrebbero portare potenzialmente a causare incidenti.

Negli anni precedenti non si sono mai verificati episodi di questo tipo o episodi che abbiano coinvolto auto e pedoni, mentre in pochi mesi si è assistito ad una serie di cadute e questo è il quinto incidente.

Per la signora è stato necessario l'intervento dell'ambulanza perché nella rovinosa caduta ha picchiato la testa riportando una ferita con versamento di sangue sulla sede stradale che è stato ricoperto da inerti.

Dagli accertamenti effettuati l'85 enne signora ha riportato trauma del setto nasale e frattura di una spalla per la quale sarà necessario un intervento chirurgico.

Quando si fanno errori come questo sarebbe il caso di intervenire e ritornare, almeno in questo caso di può fare, sui propri passi - concludono Gasperi e Brogi - e questo deve fare l’amministrazione anche se vi è una copertura assicurativa e gli eventuali danni richiesti potrebbero quindi trovare una liquidazione in questo strumento, almeno sino a quando l’assicurazione sarà disponibile e non si opporrà ad un evidente vizio causato dall’amministrazione che l’ha installati».