PCI Colline Metallifere: "Torrente Pietraia-Gora, ci risiamo"

Massa Marittima: «Come ogni anno - si legge nella nota della Segreteria PCI Ciolline Metallifere - ci troviamo a commentare lo squallido e desolante scenario provocato nell’alveo del  Torrente Pietraia/Gora. Le immagini che si  presentano davanti a chi prova a percorrere il tracciato del torrente parlano da da sole e parlano di guerra.

Una guerra proclamata da qualcuno nei confronti di un nemico invisibile,  in cui i trattori hanno letteralmente schiacciato e distrutto il piccolo ecosistema formato da gallinelle d’acqua che instupidite sono lì  che cercando i loro nidi, aironi, nutrie, tuffetti, libellule, farfalle, tartarughe e una flora delicata come i gigli d’acqua che non aveva fatto male a nessuno, anzi.

A questo si deve aggiungere l’interruzione del flusso di acqua con le conseguenze immaginabili. La cattiveria con cui tale ambiente viene periodicamente trattato è inspiegabile, proprio perché è un piccolo ecosistema che andrebbe valorizzato e non distrutto.

Peccato che nessuno dell’amministrazione verifichi la tipologia degli interventi, inutile vantarsi di essere comune plastic free, eco friendly e amenità varie. Purtroppo, constatiamo che non c’è interesse nel controllo e si assiste, così ci pare ad una vera e propria lotta contro l’ambiente, il verde pubblico, i fiori e gli alberi che va avanti da anni e viene portata avanti senza pietà.

Mentre, altri angoli, più nascosti, vengono lasciati al loro degrado, come la spiaggia d’inverno. Una buona manutenzione della città non deve necessariamente essere plateale.

Follonica è tenuta male e non sarà certo l’aratura del Pietraia a farla diventare bella. Magari gli stessi turisti ma anche i cittadini follonichesi potrebbero scoprire nuove zone da visitare e ammirare.

Rilanciamo una città che sia rispettosa dell’ambiente, pulita, che riesca ad usare queste risorse per affascinare il turismo e dare piacere a chi ci vive».