Pace e disarmo, Grosseto al centro aderisce a MEAN e parteciperà alla marcia umanitaria in Ucraina

Grosseto: Migliaia di civili europei e decine di organizzazioni nazionali (fra cui Caritas, Legambiente, Azione Cattolica, Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, Rete dei piccoli comuni del Welcome, Centro Giorgio La Pira, solo per citarne alcune) si mobilitano per un’azione nonviolenta e un progetto di pacificazione in Ucraina con una marcia diretta a Kiev il prossimo 11 luglio, nella Giornata mondiale della popolazione istituita dall’Onu.

Il movimento sta organizzando l’entrata in massa di pullman e treni speciali di volontari disarmati diretti in Ucraina. Lo scopo immediato è quello di fare appello innanzitutto ai leader europei affinché si mobilitino con decisione per attuare un immediato cessate il fuoco e per avviare incontri e negoziati avendo in mente la costruzione di un sistema di coesistenza pacifica tra i popoli del mondo. La guerra in Ucraina deve diventare un’opportunità per la creazione di un vero e proprio corpo civile di pace europeo.

Oltre a ciò verranno compiute operazioni di evacuazione dei più fragili, con il sostegno della stessa popolazione ucraina e della società civile, sia europea che russa. Alcuni partecipanti stanno stabilendo legami con associazioni e istituzioni locali ucraine per programmi di assistenza a lungo termine, in particolare per i bambini e le persone più vulnerabili.

La mobilitazione dell’11 luglio sarà realizzata solo a condizione che vengano raggiunti almeno i 5mila partecipanti. 

«I tanti atti civili e nonviolenti in Ucraina, che tentano di fermare i carri armati senza armi, non sembrano ricevere la stessa attenzione dai media rispetto a chi chiede più armi. Per questo Grosseto al centro aderisce a MEAN nel mobilitarsi insieme a migliaia di civili europei e agire concretamente dentro allo scenario del conflitto», spiega Matteo Della Negra.

«Sosteniamo il disarmo e desideriamo affermare la nonviolenza attiva nell’attuale contesto europeo come principio e spinta delle nostre azioni - prosegue Anna Bardelli - quale pratica quotidiana di risoluzione dei conflitti. Ecco perché riteniamo necessaria la testimonianza coerente di una mobilitazione effettiva verso l’Ucraina».

«Ci rivolgiamo a tutti i cittadini, alle associazioni del territorio e ai sindaci della provincia di Grosseto - conclude Marcello Campomori - perché aderiate, insieme a noi, all’appello del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta, partecipando alla mobilitazione di massa dell’11 luglio per intervenire concretamente a favore di una risoluzione nonviolenta del conflitto in Ucraina ed escludere la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti fra Stati».



Per aderire: https://perunnuovowelfare.it/movimento-europeo-di-azione-nonviolenta/