Oggi 17 marzo ricorre la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. Il 17 marzo del 1861, giorno in cui è stato proclamato a Torino il Regno d’Italia, viene celebrata la “Giornata dell’Unità nazionale, istituita come festività civile con la legge n. 222 del 23 novembre 2012, con “l’obiettivo di promuovere i valori di cittadinanza, consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria”. 

Sappiamo tutti che Il processo di unificazione nazionale non era terminato, mancavano ancora all’appello alcuni territori, il Veneto, che sarà annesso nel 1866, e il Lazio, che sarà annesso nel 1870. L’Inno d’Italia, il canto degli italiani scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847, la bandiera d’Italia: il tricolore. 

Alcuni dei protagonisti principali del Risorgimento: Giuseppe Garibaldi, Vittorio Emanuele II, Giuseppe Mazzini e Camillo Benso, Conte di Cavour.

I loro pensieri e discorsi: 

- Discorso di Vittorio Emanuele II di Savoia (1820 – 1878), primo re d'Italia, in occasione dell’insediamento del primo Parlamento d’Italia: Signori Deputati! Signori Senatori! L'Italia confida nella virtù e nella sapienza vostra!

- Finché, domestica o straniera, voi avete tirannide, come potete aver patria? La patria è la casa dell'uomo, non dello schiavo. Giuseppe Mazzini 

- Qui si fa l’Italia o si muore, Giuseppe Garibaldi. 

- Il primo bene di un popolo è la sua dignità. Camillo Benso

Tutti accomunati dall’idea di Nazione, per cui tanti uomini si sono battuti.