Navi da crociera circondano l’Argentario

Monte Argentario: Tre grandi navi da crociera hanno circondato sostando per tutta la giornata con i motori accesi molto vicine a Porto Santo Stefano e Porto Ercole e alle loro spiagge.


Come raccontato più volte sui giornali dal comandante Daniele Busetto di Artemare Club, riportando i dati scientifici e report di studi mondiali, le navi da crociera sono altamente inquinanti per l’ambiente e pericolose per la salute delle persone quando restano così a lungo con i morti accessi davanti a piccoli approdi come quelli dell’Argentario con morfologia ad anfiteatro con poco ricambio d’aria, infatti l’IMO l’International Maritime Organization delle Nazioni Unite ha disposto la costituzione dell’Emission Control Area del Mediterraneo dal 1 maggio 2025, con l’obbligo della riduzione delle emissioni inquinanti delle navi che lo navigano e sostano nei suoi porti, provvedimento ricordato dal comandante Busetto anche a Roma all’AquaFilmFestival nello scorso giugno, la rassegna internazionale per lavori dedicati al tema dell’acqua organizzata da Eleonora Vallone, alla Casa del Cinema di Villa Borghese, Festival nato con scopi ambientalistici, sociali e di valorizzazione del territorio. 


Pertanto quella di mercoledì è stata “una cartolina” forse piaciuta ai soli pochi che ci guadagnano - a parere di Artemare Club -, facendo gli approdi dell’Argentario solo da “gate” per le escursioni dei crocieristi verso le belle città d’arte vicine, sodalizio con grande esperienza di mare che promuoveva in passato le poche saltuarie visite delle navi da crociere, quelle nuovissime tipo grandi yacht e non trentennali di costruzione e che davano fonda più lontano possibile dai centri abitati e loro arenili! Se continueranno ad arrivarne così tante e così grandi all’Argentario la nota associazione valuterà lo spostamento della propria sede per una località di mare più ambientalistica e salutare della Toscana.