Morto sul lavoro, la preoccupazione del segretario della Fillea

Bracciali. «Ennesima inaccettabile tragedia. Non bisogna abbassare la guardia né sulle regole, né sulla cultura della sicurezza. No a gare al massimo ribasso e ai subappalti deregolamentati»Grosseto: «Nei giorni in cui si tenta di tornare alle gare al massimo ribasso e alla giungla dei subappalti selvaggi – dichiara Gianni Bracciali, segretario della Fillea Cgil - purtroppo la cronaca ci richiama alla durezza della realtà.

Con l’ennesimo incidente mortale sul lavoro che ha coinvolto Federico Regoli; questa volta verificatosi sulla strada delle Collacchie in prossimità della località di Casamora, a Castiglione della Pescaia.
Il primo pensiero va ai familiari di Regoli che ha perso la vita, colpiti in prima persona da questa perdita inaccettabile. Dopodiché non possiamo che denunciare una situazione generale che, nelle more del risveglio dell’economia, finisce inevitabilmente per fare da humus ideale a una probabile impennata di incidenti e morti sul lavoro. Lo dicono i numeri della Cassa Edile di Grosseto. Nel 2018 gli operai oggetto di un incidente sul lavoro sono stati 49, per 729 giorni d’infortunio. 41 sono stati invece nel 2019 (774 giornate), e 42 nel corso del 2020, anno della pandemia in cui l’attività edilizia si è praticamente interrotta, con 681 giornate di infortunio.

È evidentemente un problema di rispetto delle regole che presiedono alla sicurezza sui luoghi di lavoro, ma anche un problema di approccio culturale da parte di chi lavora ai temi della sicurezza.

Per Fillea ritiene importante modificare l’approccio all’esecuzione dei lavori, anche nel caso di realizzazione di piste ciclabili parallele alla sede stradale. Realizzandoli o in notturna quando il traffico è quasi inesistente, oppure chiudendo completamente al transito i tratti di strada interessati alle manutenzioni.

In questa fase non possiamo che attendere l’esito delle indagini della Magistratura, augurandoci che si faccia chiarezza nel più breve tempo possibile sia rispetto alla dinamica dell’incidente che rispetto alle responsabilità. Noi comunque, venerdì prossimo, saremo in piazza a manifestare insieme a Cisl e Uil».