Miramis promuove l'Argentario come nuova bike destination

Grazie ad una serie di importanti iniziative, sostenute dal Comune di Monte Argentario, Miramis arricchirà l’esperienza dei suoi ospiti, contribuendo alla promozione di eventi ciclistici che valorizzano il territorio e alla nascita di un nuovo servizio che si rivolge anche alla comunità locale

Porto Ercole: Prosegue l’impegno di Miramis, brand di ospitalità di lusso del Gruppo svedese Qarlbo AB, che punta a posizionare l’Argentario tra le bike destination più attrattive del Paese. Il nuovo tassello si lega, infatti, ad una serie di iniziative, promosse con partner locali, per dare un nuovo impulso al territorio con eventi e servizi dedicati agli amanti delle due ruote.

Si inserisce, in questo contesto, l’idea di Tommasini, storica azienda di Grosseto che produce artigianalmente e commercializza biciclette da corsa, che per la stagione 2025 avvierà un hub dotato di 500 bici che potranno essere noleggiate presso il nuovo Bike Village, situato tra Orbetello e Porto Santo Stefano.

Il progetto è dedicato non solo agli ospiti delle strutture ricettive di Miramis (LA ROQQA e Torre di Cala Piccola), ma si rivolge anche a tutti i turisti ed alla comunità dell’Argentario che vorranno cimentarsi in percorsi immersi nella vegetazione unica della Maremma, puntando ad offrire un servizio che consente di esplorare il territorio da una prospettiva diversa, scoprendo angoli nascosti in modo ecologico, flessibile e divertente, nel pieno rispetto della natura.

La novità è stata presentata nell’ambito della conferenza stampa organizzata dal Comune di Monte Argentario: tra i presenti, il sindaco Arturo Cerulli, l’assessore al turismo e sport Chiara Orsini, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, il proprietario di Tommasini, Alessandro Enginoli, il Direttore Organizzazione Fuoristrada, Marco Buzzichelli, il Presidente e il Responsabile del Gruppo Ciclistico Monte Argentario, Maurizio Rosi e Domenico Solari, e l’Amministratore Delegato di Qarlbo Hospitality, Flavio Bucciarelli.

L’iniziativa seguirà il primo grande evento ciclistico in calendario che vedrà protagonista l’Argentario, a partire da quest’anno e per i prossimi 3 anni, segnando un importante risultato raggiunto grazie al coordinamento dell’Amministrazione Comunale di Monte Argentario. Il promontorio della Maremma entra, infatti, a far parte del circuito di Internazionali d’Italia, ospitando il 22 e 23 marzo la seconda tappa degli Internazionali d’Italia Series, prestigiosa manifestazione di mountain bike che, da Porto Santo Stefano, si snoderà in un tracciato di gara impareggiabile e affascinante.

Il weekend successivo, 29 e 30 marzo, sarà invece il momento della Granfondo dell’Argentario, giunta alla sua 22^ edizione, con due percorsi per mountain bike che, da Porto Santo Stefano, attraverseranno alcuni dei sentieri più incantevoli dell’Argentario.

Si consolida, così, la collaborazione di Miramis, già avviata ad ottobre dello scorso anno, con il Gruppo Ciclistico Monte Argentario, associazione che si occupa del coordinamento del training e della certificazione delle guide locali, oltre a tracciare e segnalare i percorsi per mountain bike, con il supporto del Comune di Monte Argentario. A questa attività, l’Amministrazione Comunale unisce anche una promozione attiva del cicloturismo, investendo in parcheggi, punti informativi e un sito web dedicato.

Inoltre, quale partner del progetto avviato da Tommasini, Miramis riserverà ai propri ospiti, oltre al noleggio bici, anche una visita esclusiva nella fabbrica Tommasini e la possibilità di organizzare dei tour in bicicletta con una guida d’eccezione: Massimo Lelli, ciclista maremmano conosciuto anche come “cinghialino”, soprannome che lo ha accompagnato durante l’intera carriera che lo ha visto partecipare, tra le varie competizioni, a nove Giri d’Italia e quattordici Tour de France.

Stefano Cuoco, Amministratore Delegato di Miramis Italy, ha commentato: “Siamo convinti che l’Argentario possa affermarsi come una bike destination eccezionale e, collaborare con un’azienda prestigiosa come Tommasini ed i partner locali, per contribuire al successo di questi importanti eventi, aiuterà sicuramente in questo obiettivo. In particolare, Miramis e Tommasini sono brand accomunati da forti valori, come l’attenzione alla sostenibilità, la valorizzazione delle eccellenze locali e la ricerca di un design accurato e innovativo che si unisce all’alta qualità. Senza tralasciare nessuno di questi aspetti, per noi fondamentali, continueremo a investire e cogliere opportunità per un rilancio che tuteli e crei valore per un territorio magnifico”. Cuoco aggiunge: “Siamo davvero orgogliosi di aver contribuito ad avviare un esempio virtuoso di partnership tra pubblico, privato e associazioni, condividendo lo stesso approccio volto ad incrementare un turismo sostenibile che guarda anche al benessere sociale delle comunità territoriali”.

Puntare sul cicloturismo, infine, consente di intercettare un trend in interessante crescita anche in Italia: solo nel 2023, la presenza di turisti amanti della bici è stata di 56,8 milioni, con un impatto economico di oltre 5,5 miliardi di euro[1]. Uno scenario decisamente positivo, in cui si inserisce l’obiettivo condiviso di rendere l’Argentario una nuova ed attrattiva destinazione ciclistica. I benefici che ne potranno derivare, si legano infatti ad un arricchimento dell’offerta turistica nel suo complesso, che può tendere anche ad una graduale destagionalizzazione. Dal punto di vista del rilancio del territorio, ciò si tradurrebbe in modo tangibile, sia in termini di assunzioni, che di creazione di valore, in quanto stimolerebbe un significativo indotto, soprattutto a livello locale, che si riflette sulla comunità e sulle numerose attività collegate all’ospitalità.