Mese dell'Alzheimer: a Vada il convegno “E se partissimo dalla prevenzione?"

Livorno: Nuova tappa nel viaggio di esplorazione intorno ai confini dell’AlzheimerL’impegno congiunto di Aima Costa Etrusca e Fondazione Casa Cardinale Maffi, in occasione del Mese mondiale dell’Alzheimer, si traduce quest’anno in un pomeriggio di confronti e approfondimenti.

Venerdì 15 settembre, con il patrocino del Comune di Rosignano, si svolgerà al Teatro Ordigno di Vada il convegno “E se partissimo dalla prevenzione?”.

A partire dalle 16, con il coordinamento del dottor Giuseppe Meucci e i saluti istituzionali di Alice Prinetti, Assessore Comune Rosignano Marittimo, Sandra Scarpellini, Presidente della Società della Salute e Laura Brizzi, Direttore della Società della Salute, il programma prevede in apertura l’intervento di Paola Giuntoli, Presidente Aima Costa Etrusca OdV, cui spetterà il compito di lanciare subito le “Nuove sfide da affrontare insieme”.

Seguiranno:

Alice Prinetti, Assessore Comune Rosignano Marittimo, “Una rete amica per gli anziani”

Simona Cintoli, neuropsicologa, “L'importanza della prevenzione”

Maria Cercignani, ACAT Bassa Val di Cecina, “L'importanza di un sano stile di vita”

Elisabetta Bollani, neurologa, e Francesca Giunta, geriatra, attraverso una tavola rotonda faranno invece il punto sul ruolo dei Centri per Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) nella zona Valli Etrusche.

Non mancherà un momento con i Fratelli e Sorelle Preziosi e gli operatori della Fondazione Casa Cardinale Maffi che introdurranno “Favolando SottoSopra vi racconta”, progetto innovativo che, coinvolgendo malati di Alzheimer e caregivers, arriverà a produrre una favola da portare in scena.

Tra i temi che verranno affrontati anche il nuovo progetto di screening, finanziato dalla Regione Toscana con Aima capofila, Fondazione Casa Cardinale Maffi, Cooperativa Nuovo futuro e varie associazioni di volontariato, al termine del quale saranno strutturati Laboratori di tre livelli, a seconda dello stadio della malattia.

Un servizio ulteriore che si affiancherà agli altri già attivi all’interno della Residenza Sanitaria Assistenziale di Rosignano (via delle Pescine) dedicata alle persone affette da Alzheimer. Struttura nella quale, dal 2019, sono presenti spazi terapeutici per l'Alzheimer e per altre forme di demenza.

Tra questi, la Terapia del treno, innovativa terapia non farmacologica ideata dal professor Ivo Cilesi e realizzata attraverso la perfetta riproduzione di uno scompartimento di un treno. Qui le persone con demenza (disturbi del comportamento, agitazione psicomotoria, wandering) hanno la possibilità di lasciarsi trasportare in un viaggio immaginario (della durata di 20 minuti) che, grazie alle sensazioni e alle emozioni evocate, può essere vissuto come reale. A renderlo tale contribuiscono elementi scenici a tema e lo scorrere di immagini che richiamano paesaggi, replicando il punto di vista del viaggiatore che osserva “il fuori” dal finestrino. Lo scopo è quello di stimolare ricordi, emozioni, relazioni e produrre rilassamento e serenità