Linguaggio e violenza, convegno del Soroptimist Orbetello Costa d'Argento
Monte Argentario: Nelle sale dell'A Point Porto Ercole Resort & SPA si è svolto l'attualissimo convegno, anche per i fatti recenti spiacevoli, promosso dal Soroptimist internazionale d’Italia Orbetello Costa d’Argento “Connessione tra linguaggio e violenza” con un affollato parterre rappresentativo di realtà pubbliche e private, con la partecipazione della presidente di Grosseto dello stesso Club Patrizia Nalesso con la segretaria fiduciaria Patrizia Valerio, la dirigente dell'Istituto comprensivo Del Rosso - da Verrazzano Marianna De Carli con gli studenti rappresentanti di classe, la già vice sindaco e candidata sindaco del Comune di Monte Argentario Priscilla Schiano, il segretario del Circolo Nautico e della Vela Argentario Fabio Andreuccetti, il comandante Daniele Busetto di Artemare Club e tante donne importanti del territorio maremmano.
Dopo i saluti di Edy Rita Bronchi presidente del Soroptimist organizzatore e dei delegati dei sindaci di Monte Argentario Cinzia Fanciulli e di Orbetello Chiara Piccini hanno preso la parola la dottoressa Claudia Rampiconi esperta di comunicazione e linguaggio – revisora linguistica di testi, il Capitano dei Carabinieri Nicolò Lusito comandante della Compagnia di Orbetello, ha magistralmente moderato l’avvocata Laura Parlanti e le letture sono state di Laura Ormezzano e Eleonora Guelfi bravissime attrici teatrali di compagnie di Grosseto.
Vari sono stati gli appelli dei relatori verso coloro che svolgono incarichi pubblici, ai giornalisti, ai genitori, alla scuola, a tutti a riflettere sul linguaggio come strumento di trasmissione d’una visione del mondo, quelle parole "male-dette" portatrici del retaggio patriarcale e sessista, come sostengono le ricerche di esperti di più ambiti professionali e scientifici perché la consapevolezza di questo tema è ancora scarsa e il linguaggio non è solo uno strumento per trasmettere informazioni e idee, le parole riflettono la società che le utilizza e a loro volta la influenzano e possono diventare il mezzo più pervasivo e meno individuato di trasmissione che vuole mantenere le donne in uno stato di inferiorità e marginalità sociale. Alla fine del convegno molto apprezzate le diverse dimostrazioni di difesa personale dell'Istruttore Nevio Sabatini che ha coinvolto varie persone partecipanti.
Dopo il pranzo i partecipanti hanno proseguito con un networking su vari argomenti di attualità sociale del territorio.