Le proposte della UIL sulle criticità

Ottimismo dopo l’incontro del tavolo di confronto sindacale di area vasta da parte della segreteria della UIL FPL di Area Vasta che con una nota indirizzata alla Direzione Generale chiedono di attivare confronti su alcune tematiche riguardanti la sanità.

Grosseto: Tutto questo, affermano Sergio Lunghi Segretario Generale della UIL FPL e Luciano Fedeli Responsabile della Sanità, nell’ambito di un rapporto finalizzato al miglioramento del sistema sanitario nel suo complesso, pur nel rispetto dei ruoli di Azienda e Sindacato, nell’ottica di individuare possibili percorsi che portino a soluzioni le varie problematiche aperte.

Piace in particolare l’approccio pragmatico del nuovo Direttore che vede un impostazione di metodo di lavoro che può portare a risultati interessanti se accompagnato da argomentazioni su punti essenziali e criticità che garantiscano la tenuta e la tutela del sistema sanitario pubblico.

In una nota inviata proprio al Direttore Generale la UIL FPL propone alla discussione le prime questioni che dovrebbero essere affrontate..

In primo luogo un intervento sulla carenza di personale che è uno dei problemi condiviso nell’ultimo tavolo di trattativa. Per Lunghi e Fedeli le carenze strutturali rilevate sui professioni sono il primo punto da affrontare e su questo viene puntualizzato come, oltre a molti setting in sofferenza, le carenze di OSS e di infermieri sono un punto determinante per dare respiro ai servizi. Tale sofferenza diventa insopportabile come avviene nei pronto soccorso dove, come nel caso di Grosseto, sono assenti perlomeno 5 unità che rischiano di compromettere il servizio con sovraccarico di lavoro per il restante personale e il rischio di vedere saltare i periodi di ferie.

Indubbiamente il problema non si limita solo al pronto soccorso e agli OSS ma è esteso anche ad altre figure professionali che, in molti reparti, rischiano di compromettere taluni servizi nei vari presidi.

La UIL FPL mette in risalto anche la messa a disposizione da parte della Regione Toscana in un accordo sottoscritto da CGIL – CISL e UIL, risorse economiche aggiuntive importanti utili all’abbattimento delle liste di attesa che vanno ad interessare anche figure professionali sulle quali le norme o i regolamenti non hanno previsto alcun riconoscimento di carattere economico come OSS e altri profili.

Su questo punto, dato che la programmazione è legata a anche a un livello di contrattazione decentrata tra azienda e sindacati, la UIL FPL ne chiede l’attuazione attraverso specifici progetti.

Ci sono poi le progressioni economiche sulle quali è stato fatto un importante lavoro da parte dell’azienda, condiviso oltre che dalla UIL FPL anche da CGIL e CISL che ha portato risorse stabili che vanno ad incidere sulla retribuzione di buona parte dei dipendenti che potrà diventare un ulteriore elemento che porta risorse stabili.

La UIL FPL sottolinea anche di avere apprezzato la prima analisi portata al tavolo e le prospettive che si sono aperte sulle eccedenze orarie che fanno parte di uno dei temi “scottanti” sulle quali si è aperto un confronto che siamo certi si chiuderà in modo positivo. Ricordiamo che il personale ha sopportato durante il periodo del Covid circa 90mila ore di eccedenze e continua a sopportare, in carenza di personale, ancora turni di lavoro estenuanti per risolvere ik problemi di salute dei cittadini.

Queste sono alcuni degli argomenti per i quali la UIL FPL ha dato e vuole continuare a fornire analisi, critiche ma anche proposte costruttive e sulle quali chiediamo una valutazione ed un confronto aperti andando a sottoscrivere accordi formali che evidenzino le volontà dei singoli componenti il tavolo di contrattazione, stabilendo modalità e termini sulle specifiche tematiche affrontate.