Le predazioni non si fermano. Allevamenti a rischio
Grosseto: In due giorni la Presidente del Comitato Pastori d’Italia, Mirella Pastorelli, è stata avvisata dagli allevatori di alcune predazioni verificatesi a Sorano e a Montiano.
Il 17 Maggio intorno alle ore 13.00 all’azienda di Lorello Biondi in località Panetto Sovana, il lupo ha ucciso una pecora e disperse alcune. Lorello con il nodo alla gola ha detto alla Presidente che da gennaio ha perso 18 pecore, uno scempio che non può più tollerare oltre al danno economico, pertanto sta pensando di chiudere l’azienda.
Intanto il 18 Maggio in località Corso 408 Montiano, presso l’azienda di Grascelli Andrea il lupo in pieno giorno si è precipitato verso il gregge ferendo gravemente cinque pecore e uccidendole quattro. Andrea sta chiedendo aiuto, non è possibile assistere a tanto scempio e vedere l’immobilismo di coloro che dovrebbero trovare soluzioni.
Alla luce di quanto sopra espresso vanno sfatate le affermazioni di chi non vuol risolvere il problema, nascondendosi dietro false affermazioni, che le predazioni sono in forte calo. Nulla di più falso, gli attacchi succedono continuamente, ma sembra che nessuno sia interessato a risolvere il problema. A Novembre la Presidente del Comitato Pastori d’Italia con l’allevatore Luigi Farina, come rappresentanti della regione Toscana , insieme ad altre 9 regione si sono recati presso il Ministero dell’ agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste , dove hanno incontrato Il Ministro Francesco Lollobrigida e il sottosegretario Patrizio La Pietra, ai quali sono state presentate le criticità delle varie regioni a fare pastorizia e in modo congiunto hanno presentato delle richieste da parte delle regioni presenti.
In modo particolare: un tavolo permanente al Ministero per incontri periodici al fine di trovare soluzioni ad un problema che sta decretando la fine di un settore fondamentale per l’economia, il pagamento del danno al 100% e non briciole; il contenimento smontando la leggenda metropolitana della convivenza del lupo con la pecora. Ad oggi non è arrivata nessuna risposta in merito a tutto ciò. La Presidente sollecita il Ministro Francesco Lollobrigida affinché risponda in merito alle richieste, in un momento di crisi in cui i settori paventano la chiusura, se ha, veramente, a cuore le sorti della zootecnia e la sicurezza dei cittadini, visto ormai l’avvicinarsi dei predatori ai centri abitati. La Presidente continua affermando che è arrivato il momento di dare ascolto ai seri problemi dei lavoratori, in nome di un diritto sancito nel primo articolo della costituzione, e stoppare gli slogan di coloro che parlano ignari del sudore e dei sacrifici di chi ogni giorno fatica per tenere alto il nome dell’Italia.